Carlo Iadevaia

Pessima esperienza. Sconsiglio vivamente. Ho perso mio padre il 18 dicembre scorso. Circa un mese prima mio padre ha avuto una polmonite post covid e mi sono recata allo studio per una visita portando radiografia e tac . Da lì mi ha semplicemente mandata a casa con cura di cortisone e ossigeno gassoso. Dopo giorni che non notavo miglioramenti ho contattato per vedere cosa fare e chiedere una visita domiciliare in quanto mio padre nel frattempo era allettato e mi ha risposto che non era disponibile e non era il caso ma nel frattempo mi ha fatto richiesta di ossigeno liquido. Non vedevo ancora miglioramenti e contattato ancora,così su insistenza mi ha fatto arrivare casa un suo collaboratore molto più chiaro,disponibile ed umano. Guardando la stessa tac mi ha detto che la situazione era molto grave . Da allora mi sono confrontata solo col collaboratore ma alla fine sbarazzandosi della situazione mi ha consigliato di andare in ospedale dove purtroppo mio padre ha finito i suoi ultimi giorni. La mia domanda è una come si può riscontrare pareri opposti da uno stesso esito da due dottori diversi?" E considerando come è andata mi chiedo se davvero può essere definito "dottore" una persona così superficiale e non umana."