Monastero Francescano - Convento dei cento archi

Posto bellissimo, sicuramente da visitare.

Risalente al secolo XI, il Convento dei Cento Archi venne edificato dai monaci ma nel corso del tempo cadde ripetutamente in disgrazia. Ricostruito nel XVI secolo, venne definitivamente abbandonato alla fine del XIX secolo e lasciato nell'incuria più totale.Nel periodo fascista lo spazio venne recuperato come parco il vecchio cimitero comunale che era stato messo nella zona del chiostro.Recentemente il convento è stato sistemato grazie all'opera di un'associazione locale e grazie all'intervento dell'amministrazione comunale, che ne consente la visita libera. Del vecchio convento rimangono però soltanto dei ruderi e molti di quegli archi che ne contraddistinguevano l'architettura.

Convento, detto dei cento archi per il chiostro quadrato con ambulacro dotato di 25 archi per lato, era anticamente abitato dai benedettini. Dapprima convento dei benedettini e dal 1522 al 1870 ospitò i frati francescani Minori Osservanti. La Chiesa di Santa Maria del Gesù, annessa al Convento, custodiva la statua marmorea della Madonna delle Nevi, opera di Antonello Gagini (1554) e la statua della Madonna Immacolata (1567) che si trovano, entrambe nella Chiesa Madre. In parte restaurato, il Convento è oggi adibito ad auditorium.

Peccato era chiuso

Anche se su Google Maps hanno scritto che è temporaneamente chiuso si può tranquillamente visitare, la struttura è aperta. Merita, anche per la vista.

Suggestivo e molto curato un sito interessante e particolare che merita una visita