Avis Ospedale dell'Angelo

Sembra di essere dal meccanico quando devi fare il tagliando dell' auto e ti fanno il preventivo ripartizioni.È proprio diventata un azienda a zero empatia.

MALEDUCATI DEL PRONTO SOCCORSO!!!!! Ho portato mia mamma fragile con una grave demenza vascolare per una ferita alla testa causata da una caduta accidentale.. purtroppo mamma è rimasta sei ore senza un goccio d’acqua (ho chiesto se avevano addensante in quanto disfagica ) ma nulla il nulla totale anche quando rischiava di soffocare per la troppa tosse secca . Ho chiesto più volte un aiuto per poterla dissetare ma niente mi hanno risposto che era una semplice tosse !!!!! Ho informato gli operatori diverse volte che mamma non essendo in grado di spiegarsi per la grave demenza se potevano medicarla subito ma con. Malo modo mi è stato risposto di non agitarmi .Alla fine dopo averla medicata (grazie ad un gentilissimo dottore ) mi è stato risposto da un infermiere che avrei dovuto stare calma e che loro potevano solo occuparsi della medicazione punto stop .., quindi MAMMA per loro poteva anche morire di sete!!!!!VERGOGNATEVI DIVENTERETE ANCHE VOI VECCHI

Per quanto mi riguarda è stata una brutta esperienza, triste e sconfortante più che altro per il modo in cui i pazienti sono accolti e trattati a partire dalla accoglienza, passando per il Triage fino alla bussola ed al Cup. La visita è andata bene invece,,ma la maleducazione, la mancanza di empatia, la scarsa qualità delle informazioni e l'atteggiamento scontroso e irritato, mettono il paziente che ha già i suoi problemi, nella condizione di sentirsi un rompiscatole. Mi sono sentito dire che non cambia nulla per 2 giorni se ho il problema da 2 mesi ed invitato a tornare ed andare direttamente dal chirurgo. Mi presento quando stabilito, faccio mezza ora di coda per assenza accoglienza e mi viene detto di andare al 1 piano alla bussola. Vado alla bussola e mi viene detto di tornare giù e andare prima al Cup e viste le mie giuste lamentele per essere sballottato a destra e a manca, ricevo lo stesso trattamento irritato e irritante. Vado al Cup, mezza ora di coda e mi siedo a pagare. L'addetta mi chiede di leggere il numero della impegnativa ma non trovo gli occhiali e le chiedo se può leggere lei al mio posto.. Chiaramente una bella sbuffata in faccia al che le dico che non sono stupito dalla mancanza di rispetto e educazione e che mi avrebbe sorpreso il contrario visto che il modus operandi è quello da tutte le parti.Insomma chi ha un lavoro come questo non può permettersi di essere scortese, e scocciato con il paziente. È stata una vergogna che ha avuto riscontro nella solidarietà degli altri pazienti che hanno tutti avuto la stessa sensazione. Il chirurgo e la sua assistente sono stati molto bravi e hanno fatto più del loro lavoro.Cordiali saluti.

Area rossa del PS e obi eccellenti nonostante la mole di lavoro e la mancanza di personale. Medici professionali ed eroi. Unica pecca le tante ore di attesa.

Terribile, dalle semplici ragazze al box, ai medici non c'è un minimo di educazione.Parlo poi della mia esperienza sia in chirurgia che in Ps pediatrico ho trovato medici giovanissimi con un arroganza indecente che nemmeno un medico strutturato con Tanta esperienza si permette di avere. Questo ospedale sta avendo un crollo pazzesco....

Oggi mi sono recata in ospedale per un esame e sono rimasta piacevolmente sorpresa entrata in orario esame accurato quasi mi sembrava di essere andata privatamente personale gentile e l’esito consegnato subito senza dover ritornare complimenti all’ambulatorio di neurologia!

Che dire?!Si spera di non averne mai necessita'.Rimandano di giorno in giorno gli interventi anche se un paziente risulta urgente e dolorante, con tempi d'attesa lunghissimi anche se entrati con codici urgenti. I medici sono per il 90% appena laureati ed inesperti,sentendosi zero sicuri.Struttura da definire e poco accogliente,Padova sara' anche struttura datata ma rimane l'eccellenza in todos.

Vado a donare da tanti anni. La donazione è per appuntamento, ciononostante sono sempre in forte ritardo, non so se per disorganizzazione o per personale insuficiente. Per i donatori periodici potrebbero prestampare dei questionari già compilati con la parte anagrafica e con i dati relativi a cose passate e far compilare solo la parte relativa al periodo trascorso dall'ultima donazione. L'ultima volta che ho donato, dopo aver misurato pressione e glicemia in sala prelievi sono passata dal medico, ma a parte controllare il questionario, non ha fatto nessuna visita. Il signore in segreteria, pur avendo a che fare con gente che volontariamente ed altruisticamente va lì a donare il proprio sangue/plasma, in tanti anni credo di non averlo visto sorridere nemmeno una volta, una figura un po' più accogliente non sarebbe male. Le infermiere sono brave ed efficienti, specialmente Sara e Lucia, le tre stelle sono per loro.

Per una visita neurologica a mia mamma, 86enne tra un mese, dalle 14:30 in pronto soccorso, adesso mentre scrivo sono le 20:16 e stiamo ancora aspettando. E`una vergogna, poi i politici che governano la regione si vantano dicendo che siamo un'eccellenza. Mi fermo qua prima di esternare cose ben peggiori.

Come tutta la sanità pubblica il pronto soccorso privilegia altri agli italiani! Le attese si protraggono anche per oltre le otto ore. Una vergogna costata milioni di euro!