Oratorio della Compagnia di San Bernardino

Ancora poco conosciuto, l'oratorio si trova in piazza San Francesco con l'ingresso quasi nascosto tra il portone del convento che oggi è sede universitaria e il comando dei Carabinieri. Dedicato a San Bernardino da Siena dal 1450, è affrescato dai migliori pittori senesi del primo Cinquecento e del Seicento. Nei locali vicini si trova il Museo Diocesano di arte sacra che conserva una preziosa collezione di opere d'arte con capolavori della pittura senese dal XIII al XVIII secolo, come la tavola di San Giorgio e il drago di Sano di Pietro, la Madonna del latte di Ambrogio Lorenzetti, l' Annunciazione di Matteo di Giovanni, il Cristo Portacroce di Domenico Beccafumi. Personale gentile e disponibile a illustrare le varie opere d'arte. Visita molto consigliata.

Spesso sottovalutato se non addirittura ignorato dal turismo di massa che si accalca sulle Piazza del Campo e sul Duomo, custodisce splendidi affreschi di due protagonisti dell’arte senese: Beccafumi e Sodoma oltre ad altre opere su tavola.D’altra parte, proprio perché non affollato, può essere goduto con tranquillità.Dal punto di vista organizzativo un rilievo, purtroppo comune a molti musei e luoghi d’arte italiani; i bagni potrebbero essere curati con un minimo più di manutenzione e attenzione. E non parlo soltanto della pulizia ma anche dei locali. E, per esempio, cosa ci vorrebbe a apporre un cartello stampato e plastificato per avvisare gli utenti? Un cartello raffazzonato come quello riportato in foto è segno soltanto di trascuratezza e sciatteria.

L'oratorio è bellissimo con gli affreschi del Beccafumi e del Sodoma le altre stanze mostrano dei dipinti bellissimi, da vedere assolutamente

La visita è compresa nel biglietto cumulativo Opa Pass e probabilmente per distanza dal centro e poca chiarezza è anche il meno visitato. Peccato perché merita, numerose opere di artisti senesi e italiani che vanno assolutamente viste

Molto interessante. Da visitare. Ha il soffitto a cassettoni, All'interno si trova un celebre ciclo di affreschi con Storie della Vergine, del Sodoma, di Girolamo del Pacchia e del Beccafumi, realizzato tra il 1518 e il 1532. All'interno si può visitare, grazie ad alcune sale attigue, il Museo diocesano di arte sacra.

Luogo poco conosciuto, un po’ nascosto, ma assolutamente da visitare. Visitato il 2 aprile 2023 con mia moglie, abbiamo avuto un’accoglienza ottima ed una signora gentilissima ci ha illustrato tutte le opere contenute con una dedizione ed un entusiasmo difficile da riscontrare in altri posti. Peccato che sul biglietto per visitare il Duomo la Cripta il Battistero ed il museo non viene riportato (lo si trova solo sulla brochure). All’interno si possono ammirare opere del Sodoma giovane e maturo, Lorenzetti, particolari due Madonne una dipinta che è stata tenuta in clausura perché mostrava il seno in allattamento ed un’altra Madonna scolpita che mostra, a seconda della prospettiva uno sguardo sereno o uno preoccupato. Da non perdere! Massimo e Paola

Luogo di contenute dimensioni ma che possiede opere di un certo interesse, molto curato l'allestimento, essendo attaccato alla chiesa di S. Francesco a cui si puo' abbinare la visita è sicuramente da non perdere.

Pur essendo arrivati 45 minuti prima dell'orario di chiusura, non ci è stato permesso di entrare in quanto, a detta dei responsabili, eravamo in ritardo rispetto all'ultima ora utile per l'entrata.Abbiamo fatto presente che, secondo sito ufficiale dell'Opa, brochure informativa distribuita in biglietteria e indicazioni fornite da personale addetto ai biglietti, l'entrata era possibile fino a 30 minuti prima dell'orario di chiusura e quindi, con il biglietto in nostro possesso, avremmo potuto entrare. La risposta, molto sgarbata, degli addetti è stata avete gli orari sbagliati

Un luogo un po' appartato, situato in piazza San Francesco, che una volta scoperto si rivela uno scrigno d'arte davvero notevole. È anche Museo Diocesano e contiene pittura e scultura dal XIII al XIX secolo (Ambrogio Lorenzetti, Matteo di Giovanni tra gli altri), ma la perla più meravigliosa è la cappella, completamente affrescata dai maestri del cinquecento senese come Sodoma e Beccafumi. Davvero una tappa molto interessante per chi ama l'arte e la cultura a Siena e magari cerca un luogo meno conosciuto ma altrettanto valido.... Da vedere!!!!!

Da vedere assolutamente compreso nel biglietto opa del duomo di siena personale gentilissimo che spiega con passione le bellissime opere al suo interno