Statua di Ferdinando I di Borbone

Conosciuta come “A statua senza testa”, fu eretta nel 1853 e decapitata nel 1860, quando i garibaldini invasero la Sicilia guidati da uno spirito anti-borbonico.Da allora venne custodita nei magazzini comunali fino a quando, più di 100 anni dopo, nel 1964 la statua venne collocata nell'attuale posizione.La testa non venne mai ritrovata

Schade das der Kopf ab ist. Es sind aber auch Sitzgelegenheiten vorhanden, so das man eine Pause einlegen kann.

La statua è dislocata in Via Cardinale Dusmet, alle spalle di Palazzo Biscari, vicino gli archi della marina, in prossimità della zona portuale della città. La scultura è stata eseguita dall'artista catanese Antonio Calì, considerato l’erede dello scultore Antonio Canova. Eretta nel 1853 e posta nel Largo San Francesco, la scultura del Calì subì nel tempo diverse violenze. Nel 1860, quando i garibaldini invasero la Sicilia, guidati dal loro spirito anti-borbonico, la statua del sovrano venne decapitata. La testa del monumento non fu più trovata. A questo punto la statua fu portata e gelosamente conservata presso i magazzini municipali dell’epoca. Solo nel 1964 la statua decapitata venne collocata nel luogo dove soggiorna fino ad adesso.Anche negli anni a seguire la scultura di Ferdinando I continuò a subire diverse angherie.Qualche anno fa si è anche discusso sulla vera identità della statua. Molti sostenevano che si trattasse di Ferdinando II, altri di Ferdinando I: identità dubbiosa anche a causa delle simiglianze delle tre statue di Antonio Calì. Ci vengono in aiuto gli studiosi e gli appassionati dell’età borbonica, i quali sostengono che non può che essere Ferdinando I, il “re nasone” (a cui si deve la riforma della marina militare), quello esposto alle spalle del Palazzo Biscari. Continuano, però, tutt’oggi i dilemmi sulla sua vera identità: nessuna targa con le giuste informazioni si trova oggi affissa accanto alla statua senza testa.