Don Gnocchi - Centro IRCCS 'Don Gnocchi'

Il Don Gnocchi ha preso in carico mia madre dopo un'emorragia cerebrale: tutto lo staff si è impegnato per farla recuperare e ci ha supportato in tutti quei mesi difficilissimi. Grazie alla dott.ssa Grifoni e a tutti gli operatori.

È con un misto di forti emozioni che scrivo questa recensione. Se stai leggendo queste parole, probabilmente, uno dei tuoi cari sta per affrontare una sfida difficile che richiede lucidità, pazienza e speranza da parte dei familiari. Nostro padre, medico e uomo di grande carattere e sempre molto dinamico, è stato ricoverato presso il reparto (codice 75) del Don Gnocchi di Firenze (Scandicci) a causa di una grave lesione cerebrale acquisita, probabilmente causata da una neuropatia legata alla malattia del sonno.Il percorso di riabilitazione intensiva è iniziato il 6 luglio 2022 e si è concluso il 21 dicembre dello stesso anno, dopo cinque lunghi e difficili mesi dove non sono mancati gli ostacoli. Tuttavia, grazie alla guida, al sostegno e alla professionalità della Dott.ssa Grifoni e dei membri speciali del suo team - infermieri, Oss, fisioterapisti e logopedisti - siamo riusciti a riportare nostro padre a casa. Grazie ♥️Questo è un messaggio di speranza per chi attualmente sta vivendo una situazione simile. Non arrendetevi, collaborate con i medici e siate sempre vigili per cogliere qualsiasi miglioramento o peggioramento del vostro caro. La determinazione e la volontà di aiutare il proprio familiare può far la differenza. Siamo una famiglia calabrese che ha superato difficoltà logistiche ed economiche, ma siamo stati sempre decisi a collaborare con l'Équipe medica. In particolare, la Dott.ssa Grifoni ci ha dato la forza e l'energia per superare questa difficile situazione. La sfida e' difficile ma non impossibile. Forza e Grazie !

La riabilitazione fisica che i paziente dovrebbero poter svolgere con l aiuto del personale si riduce ad una ora al mattino ed una al pomeriggio...il restante tempo viene passato seduto su una carrozzina...questa è la riabilitazione

Neuromotoria primo piano. Un anno fa Paolo e i suoi colleghi Monica Erica e Giovanni mi hanno rimesso al mondo da una brutta legionella. Bravissimi e professionalissimi tutti, ovviamente per me soprattutto il mio coach Paolo. Grazie ancora. Vi abbraccio tutti.

GRAZIESono arrivato al Don Gnocchi a fine anno 2022 dopo un mese e mezzo di terapia intensiva a Bologna, dove sono stato operato.A detta dei medici ero un caso grave, con tracheotomia, PEG e non camminavo, poche possibilità di ripresaDurante la mia degenza sono stato trattato bene, sia a livello medico che umano.Dopo poco più di un mese mi hanno tolto la tracheo, cammino con il rollator.Purtroppo la PEG ancora no, i tempi sono più lunghi ma sono fiducioso anche perchè ora riesco a mangiare seppur omogeneizzato.Voglio ringraziare tutta l'equipe del reparto, la dottoressa Polcaro,Tofani e Casamorata,il logopedista Gioele che ancora mi segue nel cammino di riabilitazione, la fisioterapista Monica e tutti gli altri,tutti gli infermieri, tutti gli OSS, per la professionalità, competenza e umanità che mi hanno dimostrato.Grazie ancora a tutti, per il miracolo che avete fatto, da me e tutta la mia famigliaUn abbraccio a tuttiGiacomo

Si dice spesso che il servizio sanitario non funziona. Mi sono rivolto oggi al Don Gnocchi per un percorso di riabilitazione.Per farla breve la risposta è stata che se accedo in convenzione non riuscirò a farla fino a settembre mentre se pago la visita di 100 € da un loro medico e poi faccio la riabilitazione a pagamento posso accedere in pochissimi giorni praticamente subito.Secondo voi è la Asl che non funziona oppure è la struttura che è una macchina da soldi? Hanno posto o sono pieni? Non si tratta di burocrazia ma solo di ostruzionismo al SSN.

Volevo ringraziare tutto il personale della struttura per la cura, l'affetto, la professionalità e la competenza dimostrate in tutti questi mesi di degenza nei confronti di mia moglie Tosca, colpita da emorragia cerebrale lo scorso 29 luglio, ed in particolare vorrei ringraziare il direttore sanitario, le dottoresse Grifoni, Romoli, Casamorata, Porcaro e Tofani, il dottor Mattia, i fisioterapisti Monica e Paolo, il logopedista Gioele, gli infermieri, le infermiere e le Oss; spero di non aver dimenticato nessuno.GRAZIE!

Se stai leggendo queste recensioni, come ho fatto io prima di te, ti è stato nominato il reparto di Lungo Degenza e stai cercando di capire in che contesto sarà calato un tuo caro. Dopo due mesi di terapia intensiva buona parte dei quali in come, mia madre sarebbe stata spostata, con un codice 75, gravi cerebrolesioni acquisite, con una tracheotomia e una peg, e come te mi leggi mi trovai a guardare queste stesse recensioni tra l'afflitto e il terrorizzato. A te che leggi ti dico che al Don Gnocchi hanno seguito mia madre in maniera premurosa e attenta, si sono presi del tempo per analizzare la situazione e poi ci hanno chiamato per dirci che tipo di riabilitazione avrebbe fatto e quali erano gli obiettivi minimi da raggiungere. In poche settimane mia mamma è riuscita a recuperare la capacità di parlare, e poi piano piano il resto, tutti gli obiettivi che ci avevano illustrato sono stati centrati. Dopo 3 mesi è uscita senza tracheotomia ne PEG, sulle sue gambe andando a salutare medici e infermieri con le lacrime agli occhi. Il DonGnocchi è una eccellenza stai tranquill*, ma non sarà tutto semplice hanno tanti pazienti con esigenze speciali, e devono dare delle priorità ma ho visto recuperare tante persone prima di mamma anche in condizioni molto molto serie. Spero che queste poche righe ottengano l'effetto di dare pace ai tuoi pensieri fino a quando non incontrerai i medici, gli infermieri e gli OSS che si prenderanno cura del tuo caro. Siamo stati fortunati a incontrare il Don Gnocchi in questo percorso.

Dopo una grave emorragia cerebrale e dopo settimane intense e difficili mia mamma è tornata a casa . Ringrazio infinitamente le dottoresse Casamorata , Polcaro e Tofani, i fisioterapisti Monica e Giovanni ed in particolare la logopedista Ilaria per aver fatto rinascere una seconda volta la mia mamma. Purtroppo NON possiamo spendere belle parole per infermieri e OSS, NON all'altezza della struttura, si sono dimostrati insofferenti , distaccati , molto scorbutici , ma soprattutto non pronti a gestire situazioni di stress quotidiano generato dalla patologia della paziente.

Mio fratello viene seguito dalla struttura Don gnocchi di Firenze da un paio di anni e devo dire che ci troviamo sempre benissimo, tra infermieri, hos e soprattutto medici. La consiglio tantissimo. Soprattutto per noi che siamo siciliani trovare un posto così è meraviglioso