Chiesa di San Pancrati 97015 Modica RG

Chiesa di San Pancrati





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Carmelo P.
29.10.2023
Chiesa di San Pancrati
Da curare
ant anto
14.10.2023
Chiesa di San Pancrati
Ubicata nella zona settentrionale dell'area archeologica sparsa di Cava d'Ispica e dedicata a San Pancrazio, è una delle più antiche del territorio ibleo. Fu distrutta e abbandonata dopo il terremoto del 1693 e di essa rimangono soltanto pochi ruderi
Daniele Farinella
10.09.2023
Chiesa di San Pancrati
Si stanno effettuando scavi archeologici chiesa del 600 avanti cristo da visitare
Giuseppe Castano
04.09.2023
Chiesa di San Pancrati
La chiesetta di San Pancrati è l'unico esempio di chiesetta non rupestre della Cava.Nel 1653 lo storico modicano Placido Carrafa così scriveva di questa chiesetta: “Finora esiste un grande ed antico tempio fabbricato di pietre quadrate, avente il tetto di pietra con architettonica arte appoggiato su delle colonne a pilastro, consacrato a S. Pancrazio, vescovo di Taormina. E nel 1757, Vito D'Amico riporta quasi le stesse parole senza accennare a crolli, da cui si potrebbe dedurre che la chiesetta aveva resistito al terremoto del 1693. Vicino ad essa era stato eretto anche un monastero che ospitava circa 30 monaci benedettini. Originariamente essa si presentava ad una sola navata e con tre absidi disposte a trifoglio, però diventando nel tempo insufficiente per il culto, si provvide ad allargarla aggiungendo le due navate laterali, semplicemente prolungando i muri delle absidi. Secondo le indicazioni date dal Carrafa, la copertura delle navate era a botte con conci di pietra e quella delle absidi a cupola depressa. I muri della parte più antica erano realizzati con conci di calcare, grandi, sommariamente squadrati e disposti in assise regolari e compatte; hanno scaglie interstiziali e sono cementati con malta. Gli spazi aggiunti hanno pietre più piccole ed irregolari e perciò si sono disgregati quasi del tutto. Il pavimento era in lastre calcaree e cocciopesto (opus signinum). I muri esterni non erano intonacati, mentre quelli interni avevano l’ intonaco. Le tracce di affreschi rinvenute provano, secondo l’Agnello, che la chiesa doveva essere adornata come e più delle chiesette rupestri; tutte le pareti dovevano essere occupate da un ricco ciclo pittorico.
Piero Paolino
20.08.2023
Chiesa di San Pancrati
Tutta quella zona merita una visita. Mulino ad acqua, larderia (catacombe di cava ispica), passeggiata dentro una cava"."
Paolo Oddo
03.08.2023
Chiesa di San Pancrati
Santuario sorto nel VI secolo d.C., quindi di epoca bizantina, in onore di san Pancrazio, unico vescovo di origini siciliane (nativo di Taormina) inviato da san Pietro in Sicilia.Il sito fu visitato nel 1906 dall'illustre archeologo Paolo Orsi che non lo trovò, comunque, di particolare interesse.A tre navate, misura 19 m. per 12 m. Nelle absidi vi sono delle porte che mettevano in comunicazione con il piccolo monastero, ormai distrutto.Alle spalle dell'abside, all'esterno, recenti scavi hanno rinvenuto alcune tombe scavate nel terreno e rivestite da lastre di pietra.E' tutt'oggi oggetto di scavi e di opere di ripulitura a cura della Soprintendenza.

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