Statua del Regisole Piazza del Duomo, 7, 27100 Pavia PV

Statua del Regisole





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Statua del Regisole Piazza del Duomo, 7, 27100 Pavia PV




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Monumenti di Pavia - Il Regisole |

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Caratteristiche

  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle
  • Adatto ai bambini




Recensioni consigliate

simon71
31.10.2023
Statua del Regisole
Statua con vista Duomo .
Emanuele Robiolio
27.10.2023
Statua del Regisole
Interessante il tradizionale bacio testicolorum" dei neolaureati pavesi"
Freddy Rovelli
25.10.2023
Statua del Regisole
È forse il più enigmatico tra i misteri che la millenaria storia della nostra Pavia porta con sé.E nessuno, benché la sua immagine sia uno dei più genuini simboli della pavesità, lo ha ancora risolto.Chi rappresenta il Regisole? Molto è stato scritto e molte argomentazioni sono state prodotte sulla statua equestre di piazza del Duomo. Un imperatore? Marco Aurelio? Settimio Severo? Odoacre? Teodorico? Innanzitutto occorre precisare che l'attuale Regisole non è l'antica originaria statua, ma una copia moderna.Fu infatti collocato dov'è ora nel 1937, ed è opera dello scultore Francesco Messina (lo stesso autore della Minerva) e presenta alcune varianti rispetto all'immagine tramandataci dagli storici pavesi: il cavaliere è privo di barba, il movimento del cavallo è reso in maniera decisamente più briosa rispetto al più statico antico monumento, e manca l'originale e pittoresco sostegno alla zampa anteriore sinistra del cavallo: un cagnolino.Nel complesso, il Regisole, come possiamo ammirarlo oggi, è opera di alta scultura: il gioco dei muscoli del cavallo, tra il trotto ed il galoppo, l'anatomia perfetta di cavallo e cavaliere, le pieghe del mantello e tutto l'insieme riflettono l'alta plasticità e maestria della fusione.Il vecchio Regisole, dal canto suo, godette tuttavia dell'ammirazione di visitatori del calibro di Leonardo da Vinci, che, durante una delle sue visite alla fabbrica del Duomo, così si espresse nei suoi appunti: «Di quel (ossia del cavallo) di Pavia, si lauda più il movimento che niuna altra cosa». Anche il Petrarca aveva riportato la medesima impressione di Leonardo: nella lettera all'amico Boccaccio scrive che il «Regisole è cosa ammirevole per lo slancio del cavallo come all'assalto della cima di un colle».È importante inoltre notare come l'antico Regisole fosse come l'attuale in bronzo, ma sfoggiasse, a differenza di questo, una preziosa doratura, che veniva periodicamente ripulita e restaurata, segno questo della cura che i pavesi ebbero sempre per la statua equestre.Una datazione certa dell'antico Regisole è impossibile, ma può essere verisimilmente collocata nell'ambito del tardo Impero Romano. Sul personaggio che rappresenta, si possono azzardare alcune ipotesi: la più attendibile propenderebbe per una relazione tra il sole" della parola "Regisole" e la parola greca "helios"
Max Malfanti
24.10.2023
Statua del Regisole
Un romantico cavaliere immortalato in posa plastica, non è chiaro chi sia, ma per certo è parte Fondamentale di Pavia, dei pavesi e della pavesita'
Cristian
04.10.2023
Statua del Regisole
StoriaL'origine della statua non è chiara: se alcuni ipotizzano che si trattasse del monumento al re ostrogoto Teodorico il Grande[1], fuso all'inizio del VI secolo, secondo altre fonti portato ad Aquisgrana da Carlo Magno e posto vicino alla cappella palatina (atto criticato da Valafrido Strabone nel suo De imagine Tetrici, essendo Teodorico ariano)[2], altri credono che l'opera, documentata dall'XI secolo, fosse originariamente posta nel Palazzo Reale e trasportata nella nuova sede in seguito a un'insurrezione popolare del 1024, quando l'edificio venne distrutto. Collocata davanti alla cattedrale, fu da allora uno dei simboli della città, raffigurato ad esempio sul sigillo d'argento del Comune. Secondo il geografo arabo Ibrāhīm al-Turtuši, che viaggiò nell’Europa centro-occidentale tra il 960 e il 965 e visitò Pavia, il regisole era posto presso una porta del Palazzo Reale[3].Doveva trattarsi comunque di un'opera tardoantica o dell'unico esempio di bronzistica monumentale del medioevo italiano, fuso con la tecnica della cera persa prima che andasse obliata, almeno in Europa occidentale.Il nome derivò forse da Rege[m] Solis"
Francesco PAVONCELLI
26.09.2023
Statua del Regisole
Troppo bella per essere antica come dicono. Comunque una bella fusione.
Pietro Magri
09.09.2023
Statua del Regisole
Il nome dovrebbe derivare da “Rege[m] Solis”, per via del braccio alzato che sembra “reggere” il sole.
Francesco Spillone
19.08.2023
Statua del Regisole
La piazza è bellissima . Però la sera bisogna FARE MOLTA ATTENZIONE TROPPI STRANIERI CHE BIVACCANO È ROMPONO I COSIDETTI. LA POLIZIA????
Andrea Rossetti
03.08.2023
Statua del Regisole
Da quando gli studenti non fanno più la tradizionale lustratio, ci sono parti del cavallo che non sono più colorite come una volta
Claudio Daffra
02.08.2023
Statua del Regisole
L'origine della statua non è chiara: se alcuni ipotizzano che si trattasse del monumento al re ostrogoto Teodorico il Grande, fuso all'inizio del VI secolo, secondo altre fonti portata ad Aquisgrana da Carlo Magno, altri credono che l'opera, documentata dall'XI secolo, fosse originariamente posta nel Palazzo Reale, e trasportata nella nuova sede in seguito a un'insurrezione popolare del 1024, quando l'edificio venne distrutto. Collocata davanti alla cattedrale, fu da allora uno dei simboli della città, raffigurato ad esempio sul sigillo d'argento del Comune.

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