Tempio della Vittoria / Sacrario dei Caduti Milanesi

Bellissimo sito del ventennio che ricorda i caduti delle guerre Mondiali. Sacrario con le lapidi ed i nomi di caduti di Milano. Ci sono sculture e bassorilievi che raccontano le vicende delle guerre, delle città cardini di battaglie importanti

Tempio della Vittoria, dedicato ai milanesi caduti in guerra,costruito fra il 1927 e il 1930 su progetto di Giovanni Muzio cui collaborarono gli architetti Gio Ponti e Tommaso Buzzi. L'opera si ispira all'architettura cinquecentesca, è la somma di varie citazioni d'arte funeraria e monumentale, dal mausoleo di Teodorico a Ravenna a La Torre dei Venti ad Atene. Tra le sculture spicca il maestoso Sant'Ambrogio calpesta i sette vizi capitali di Adolfo Wildt.Intorno al nucleo centrale si trova la cripta, sulle cui pareti trovano posto le tavole in bronzo con i nomi di diecimila milanesi caduti durante il conflitto bellico

Forse oggi non si apprezza il sacrificio di uomini e donne che hanno donato la propria vita per la patria. Forse non si ha proprio la percezione di nazione e l'attaccamento alla nazione d'appartenenza... l'ITALIA.Consiglio di entrate dentro questo monumento a uomini degni di questo nome. PRENDETEVI DEL TEMPO per riflettere...

Da vedere...merita e rispetto per i caduti...basta guerre.

Entrare in questo Sacrario, avvicinarsi a migliaia di persone non più tra noi materialmente ma presenti grazie alla libertà,e alla democrazia,in cui viviamo è molto toccante.Grazie agli Alpini che lo custodiscono.

Al di là del valore artistico questo monumento è un memoriale delle atrocità causate dalla guerra. È sorto come ricordo dei milanesi caduti in guerra: infatti è stato costruito tra il 1927 e il 1930. La zona dove l' animo umano viene colpito è la cripta, sulle pareti sono inscritti i nomi di diecimila persone. All' esterno arde ininterrottamente una fiamma che dona una particolare suggestione soprattutto nelle ore notturne. Durante l' orario di apertura è possibile trovare come guide validi volontari che non lesinano accurate spiegazioni. Anche la zona in cui è ubicato è favorevole all' impatto visivo, nelle vicinanze c'è la chiesa di Sant' Ambrogio e l' università cattolica.

Situato subito dietro la basilica di Sant'Ambrogio, il sacrario sorge su quello che era in origine il cimitero dei martiri. La costruzione risale al 1927/30 ed è identificabile come un sacrario/famedio in cui sono ricordati i nomi, in ordine alfabetico, di 5mila caduti milanesi (e non solo, c'è per esempio una parte dedicata ai francesi) della prima guerra mondiale. Nel giardino esterno arde ininterrottamente una fiamma, di notevole suggestione, specie nelle ore notturne. A tenere aperta la struttura sino gli alpini, che volentieri danno anche qualche situazione. Impotente la statua bronzea di Sant'Ambrogio, che accoglie i visitatori all'ingresso.

Sacrario militare di Milano. Sono sepolti circa 5000 soldati milanesi deceduti durante le guerre o missioni. Da qualche anno, riaperto anche grazie all'ANA, associazione nazionale alpini.

Un luogo simbolo dei conflitti mondiali, mistico e davvero suggestivo dal punto di vista architettonico.

Collocato in P.zza Sant'Ambrogio tra la Basilica e l'Università Cattolica di Milano, nel luogo dove una volta sorgeva il cimitero dei martiri.Realizzato tra il 1927 e il 1930 è dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale, a costruirlo, sulla base del progetto di Giovanni Muzio, furono diversi architetti, fra i quali Giò Ponti e Tomaso Buzzi.Venne inaugurato il 4 novembre 1928 in occasione del primo decennale della Vittoria contro gli Austriaci.Da vedere.