Al Calmiere

Vi faccio i complimenti per le materie prime e per la professionalità del personale.Ho mangiato divinamente ho assaporato i bigoli all'anatra e una costata di scottona molto saporita.Continuate così.Buon lavoro.

Posso effettuare la recensione avendo pranzato con menù fisso la domenica di Pasqua.Pietanze molto buone e servizio ottimo.Il bollito era buono, però essendo la mia prima esperienza non ho un'ottima conoscenza su questo piatto.Mi è piaicuto molto il tortino e gli gnocchi

Sono stato nel locale un lunedì sera, i piatti nel menù erano tutti spiegati molto bene e con abbinamenti davvero interessanti! Ho preso come antipasto una battuta di carne cruda con asparagi e uovo, la materia prima era di alta qualità ma l'uovo era stra cotto e il tuorlo completamente duro messo sotto la carne.. a mio parere per metterlo così tanto valeva non proporlo nel piatto .Di secondo prendo un cube di scottona ma di cubico non c'era nulla.. una bistecca con una bella venatura di grasso di gusto abbastanza gradevole ma sicuramente non era quello che mi aspettavo. Il dolce anche è stato deludente.. un cremoso ai frutti di bosco davvero non indimenticabile! Il tutto è stato servito portando i piatti solo ad alcuni dei commensali (3 per la precisione ed altri 3 che guardavano).Conto abbastanza alto 50 euro a testa con una sola bottiglia di vino in 6.. non penso tornerò né io né gli altri ospiti

Una garanzia a San Zeno e a Verona, per i grandi classici (lesso e griglia al camino) e per la continua innovazione basata sulla stagionalità (oggi trionfo di asparagi!!). Un posto in cui ti senti a casa ma con uno chef che cucina per te… Nella bella stagione, i tavoli sotto gli alberi con vista sulla facciata della Basilica, non hanno eguali. Una menzione particolare alla simpatia e disponibilità di proprietari e personale di sala.

Purtroppo siamo molto lontani da quello che era Il Calmiere tanti anni fa. Il personale è gentile e i primi dignitosi, motivo per cui ho dato 3 stelle e non 2. La grande delusione è stata la Pearà: densissima, non calda abbastanza, poca (anche se dato il gusto non ne avrei mangiata di più) Il carrello dei lessi appena sufficiente ma diciamo che a Verona non basta. A livello estetico troppe separazioni e illuminazione è troppo scarsa e muri rovinati… insomma serve un gran lavoro per tornare ai fasti di un tempo.

Erano tanti anni che non mi recavo in questo ristorante l'ho trovato invecchiato sia nell'arredamento che nel menù. Era un ristorante signorile ora ha l'aspetto poco più di una trattoria. Il carrello dei bolliti ha poca scelta. Al contrario ho trovato il personale assolutamente gentile e professionale.

In piazza a Mantova, avevo già cenato in questo ristorante, ma all'aperto. Il servizio e la qualità del cibo è stata eccellente. La descrizione dei piatti interessante e competente. Il riso alla pilota è stato il piatto principale con lo stracotto di equino.Selezione di vini all'altezza della situazione.Prezzo discreto, ma d'altra parte, il denaro tra gentiluomini non è che un futile accessorio.

In compagnia di amici veneti...ho avuto la fortuna di scoprire questo locale, sito a San Zeno, dove abbiamo cenato con vista della Basilica.Tutti i piatti proposti, la polenta di Storo ed il filetto di scottona all'amarone, sono stati veramente squisiti e buoni.Il personale di sala disponibile e gentile ad ogni nostra richiesta.

63 euro.1 costata ottima2 un contorno di verdure veramente modesto3 formaggi e mostarde appena sufficienti senza infami e senza lode . Senza un formaggio morbido . Senza un erborinato.4 vino discretoDove è finito il calmiere ? In mano al turista ....finché ne verranno ma con 63 euro nel centro Italia si mangia in tre...Piero Piero