Monte Covria

Monte per escursioni invernali, panoramico e con molteplici ambienti boschivi a seconda dell'esposizione. Se non si è esperti di montagna meglio dotarsi di servizi GPS per la parte sommitale in quanto priva di sentieri ben delineati e segnavia.

Gran panorama

Saliti dal lato di Monte Prât, abbiamo posteggiato l'auto affianco al laghetto e panchina all'incrocio delle tre strade di cui una porta proprio al Monte Covria, obbligati dal recente cartello di divieto di transito (ma più di qualcuno si è comunque azzardato oltre). Percorsa a piedi la facile strada asfaltata e stretta, dopo 3/4 km ca, siamo arrivati al secondo e definitivo incrocio tra i Sentieri CAI che portano sul monte Cuar/Malga Cuar e sul Monte Covria che abbiamo poi intrapreso.Il Percorso andata e ritorno dalla macchina, è durato circa 3 ore. Sentiero tenuto bello curato e per nulla difficile a livello tecnico. Negativa l'esperienza delle indicazioni per raggiungere la cima del Monte (mancano segnali ad es. al bivio tra un sentiero che scende verso Avasinis e l'altro che sale poi verso la vetta). Arrivati dopo qualche km ad un punto ceco, si è costretti ad avventurarsi per il bosco intuendo ipotetici passaggi, per raggiungere infine solo una roccia con un punto panoramico sul Tagliamento (in cui prestare attenzione alla sicurezza). A quel punto siamo poi ridiscesi delusi" poiché probabilmente per raggiungere la cima

Montagna naturale senza sovrastrutture

Bellissimi panorami sul Tagliamento e tutta la pianura fino al mare. Peccato che il sentiero non sia praticamente segnato, è invaso dagli arbusti come la cima e la salita più agevole sia nel bosco a vista.