Riserva Naturale Orientata della Rocca e del Sasso

È un'area naturalistica che riserva mille sorprese attraversandola e percorrendo i vari sentieri, a volte non segnalati. Ampi panorami, fiori e piante, ambienti sorprendenti come la costa rocciosa sotto Punta Sasso. Una bellissima scoperta!...

Bella passeggiata nella riserva naturale, in quella che una volta era una palude. Spettacolare la vista da Punta Sasso. Purtroppo la siccità ha ridotto al minimo lo stagno.

Salito alla Rocca di Manerba, bellissimo sia il sentiero che corre sopra le falesie che la visuale dalla cima. Sono rimasto ad attendere il buio in cima e l'atmosfera è stata resa ancora più suggestiva dalla croce di vetta illuminata. Super consigliato!

Lodevole come iniziativa ma zoppa come sempre in Italia cosa vuol dire divieto di pesca al dilettante che normalmente rilascia il pesce,e fanno pescare i professionisti e doppio lavororator che sono il principale rovina della fauna ittica del lago insieme ai cormorani

Panorama stupendo, vista del lago di Garda a oltre 180 gradi. Purtroppo della Rocca Castello sono rimasti i perimetri ma il luogo é ugualmente molto attraente. Da visitare soprattutto in giornate di sole e cielo terso. Ho avuto la fortuna di vederla così. Vegetazione ricca e protetta. Dalla sommità oltre ovviamente il lago ottima vista di vigneti e uliveti ordinatissimi nelle linee che offrono geometrie emozionanti.

Parco naturale davvero bello, è possibile attraversare campi di ulivi per arrivare a promontori che svettano a picco sul lago di garda, di cui il più famoso è la rocca di Manerba. Se il cielo è sereno e non c'è troppa foschia si può godere di una vista davvero tanta roba! in una mezz'ora scarsa dal parcheggio la si può raggiungere comodamente.

Riserva naturale dalle cui sommità ( Rocca di Manerba e Punta Sasso) possono ammirarsi splendidi panorami del basso Garda. Numerosi i sentieri che si snodano lungo la riserva; ve ne sono ben 17, 12 dei quali tematici, che prendono ciascuno il proprio nome da una delle tante specie vegetali che convivono sulle sponde del lago. Da segnalare poi nel pianoro ricco di ulivi, che si trova fra le pendici dellla Rocca e quelle di Punta Sasso, la presenza del laghetto noto come Bus de la Paul, ambiente ideale per i picnic come da noi fatto lunedì in occasione dell'ultima Pasquetta.

La famosa rocca, che offre panorama unico e meraviglioso del lago, anche invernale, ha una lunga storia, essendo stato l'ultimo avamposto dei Longobardi a cedere contro i Franchi di Carlo Magno; essa presenta le fondamenta dell antico castello del XII secolo. La scogliera sottostante circonda il parco verso sud e degrada verso porto Dusano. Essa è davvero spettacolare. Esiste un curioso passaggio sotterraneo fatto costruire da Napoleone per lo scolo delle acque della zona che era paludosa, che sfocia a metà parete a strapiombo sul lago.Purtroppo il parco non è puntualmente ben curato nella pulizia di fossati e sentieri. Inoltre numerosi elicotteri anche militari, che frequentano il luogo avendovi lì una base fissa di riferimento , hanno fatto fuggire i volatili. Rimane la flora degna di nota

Luogo incantevole con diverse entrate: il primo ripido in discesa con partenza dalla rocca, il secondo dalla spiaggia e il terzo dolce in mezzo ai sentieri del bosco (meno rischioso a mio parere e adatto anche per i bimbi - no disabili) una volta raggiunta la prima vetta si apre un panorama fantastico. Se si segue lungo il sentiero far attenzione poiché il percorso e a picco sulla scogliera e può risultare fastidioso a chi soffre vertigini (io ne soffro ma fatto ugualmente).