Villa Camporesi

Nella torre di villa Camporesi fu ambientato un racconto dello scrittore Giorgio Maremmi (inserito nel volume Pracchia - Il paese di nessuno) nel quale la protagonista, una certa Berenice Testarossa"

Visitata lo scorso 22 Agosto. Sebbene lo spirito di Berenice Testarossa aleggi dal '500 presso villa Camporesi, una comunità di gnomi si insediò presto, imparando a convivere con lo spirito. Fino a un anno fa era aperto anche un ristorante, dove gustare un'ottima parmigiana di Melanzane... Gnamm. Ora è in semi abbandono, ma con un pizzico di fortuna è ancora possibile sentire la presenza di Berenice, tra gatti e cervi che abitano il prato adiacente.

Abitanti del castello molto accoglienti.La cuoca fa melanzane alla parmigiana veramente speciali, la colazione deliziosa e abbondante. Gli animali non mancano in questo luogo di vacanza, in particolare un gatto e una mucca, e naturalmente un'amaca all'ombra di due castagni è pronta a cullarvi per coronare l'idillio. Purtroppo da un anno a questa parte la dimora non è più aperta al pubblico ma è abitata da umili contadini con la figlia che porta a spasso quotidianamente la sua capretta molly.