Curia arcivescovile di Torino

Arcidiocesi di Torino, nata dalle ceneri delle industrie che per anni hanno dato lavoro a molte persone. È rimasto in ricordo al posto del campanile classico ,un simbolo del passato. Di fronte c è ancora un capannone aperto per rendersi conto di come era. C è inoltre una passerella che porta ad alcuni centri commerciali in un parco. Col nome di parco Dora.

Ampi spazi con servizi e strutture con architettura parecchio particolare. Teatro bello grande ma con service e acustica non al top e dunque da migliorare.

Mi piace l'architettura molto originale.

Architettura molto particolare che si comprende meglio all'interno cortile. C'è un parcheggio dedicato. Attenzione allo svincolo della via di accesso con rotonda.

Chiesa moderna, bella soprattutto all'interno. Alcuni senza fissa dimora accampati all'esterno che comunque rifiutano l'aiuto offerto da Caritas e sacerdote

La Curia fa i suoi lavori negli uffici, il Santo Volto, però, è anche e soprattutto la parrocchia della zona con una chiesa che è un capolavoro di arte religiosa contemporanea (a mio gusto più dentro che fuori). Vale senza dubbio una visita .

Un edificio religioso che ospita la Curia,e costruito su un area che una volta ospitava le Ferriere ,a ricordo del suo passato industriale, e rimasta una ciminiera ad adibita a campanile

Mostruoso abuso edilizio con abuso edilizio davanti di autostrada in costruzione interrotta quasi sul tetto della chiesa.In risposta al signore di cui sopra confermo che certamente i clochard intorno alla Curia Arcivescovile rifiutano l'aiuto della Caritas perché li rinchiudono in pollai lager, provare per credere.Aggiungo dopo la sua risposta perché non riesco più a scrivere, certamente mi oscurate.Non so cosa siano quelle sopraelevate che si interrompono davanti alla curia ma certamente sanno di lavoro interrotto per costruire la chiesa. Recupero ecologico e impatto ambientale pari a zero, altro che recupero ambientale, industriale, ferroviario o che. Circa i pusher e i poveri ho già informato io Nosiglia e Repole, visto che ho lavorato lì in zona ed essendo sotto sfratto preferisco la strada ai vostri dormitori. Cioè sono certissima che quei clochard li abbiate fatti sparire dalla vostra vista, ma dubito abbiate trovato loro una casa e un lavoro come li avete voi. E se questa ingiustizia è secondo voi questione di fortuna o di sfiga avete sbagliato mestiere: non dovevate lavorare per la Chiesa del popolo di Dio ma per le banche o l'agenzia delle entrate come i miei parenti delinquenti. Buona Pasqua (venitemi a trovare in dormitorio che vi rilascio un'intervista).Mando copia di questo carteggio in diocesi e al Papa come sempre da quasi un anno e mezzo.

Fuori non da molto l'idea di un posto di culto. Ma all'interno è molto suggestiva.

Una conferenza con il vescovo di Asti inviato per parlare privatamente di alcune faccende della caritas diocesana, davvero un posto magico accogliente e suggestivo, lo consiglio anche per le preghiere in rituale unico e solitario.