Museo Diocesano di Pesaro

In questo museo vengono esposti i vestiti dei vescovi, alcune sculture a tanti oggetti appartenenti alla cattedrale.

Il museo di trova in centro alla città difronte alla cattedrale, per arrivarci non ci sono grosse difficoltà e si trova in zona pedonale quindi solo a piedi lo si può raggiungere. Il museo e ben curato e gestito molto bene tutte le sale sono numerate e per questo è molto semplice fare il percorso e ammirare tutti i reperti e le opere in base al periodo che sono stati creati. Volutamente non ho messo le foto delle opere d’arte ma solo le loro descrizione perché (le foto anche se sono molto belle ) bisogna viverle è solo vedendole dal vivo ci si può immedesimare nell’esecuzione e amare l’opera d’arte. Da non perdere se passate da Pesaro

Della diocesi di Pesaro Urbino. Al suo interno l storia e le tonache dei vescovi e mo paltro

Il Museo  Diocesano è ospitato nei locali sotterranei del Palazzo Lazzarini, realizzato, nella seconda metà del Settecento, su progetto dell'architetto  pesarese Giannandrea Lazzarini. Si trova in pieno centro storico, di fronte alla Cattedrale.Si possono visitare, in varie sale, due diverse sezioni, in cui sono raccolti reperti archeologici e oggetti storico-artistici.Si comincia la visita nelle tre sale che ospitano  Sezione Archeologica, dove si possono ammirare oggetti rinvenuti dopo il 1990, durante lavori di scavo nell'area della della Cattedrale.Nella sala del Sarcofago di San Decenzio sono esposti varie epigrafi funerarie romane e due sarcofagi: uno del VII secolo davvero splendido proveniente dalla Chiesa di san Decenzio e un altro, risalente al secolo VIII e denominato di Ginestreto dal suo luogo del suo rinvenimento.Nella sala dei Mosaici si possono meglio vedere i due strati sovrapposti ritrovati sotto la pavimentazione del Duomo e risalenti ad epoche differenti.Nelle sei sale della sezione storico-artistica, vari oggetti (in legno, in avorio, in argento, ecc) e pregiati tessuti di paramenti sacri mostrano la raffinatezza che caratterizzava gli ecclesiastici della Diocesi pesarese.