Convento dell'Annunciata

Ex convento del XV secolo, restaurato . All’interno vi si possono trovare diversi affreschi .costruito dal volere di Galeazzo Maria Sforza …. Spesso location di mostre o eventi

Convento tenuto bene, ordinato, sicuramente un po' spoglio e si vede che è stato restaurato e questo ha portato a fargli perdere il fascino dell'antico. Inoltre nei giorni feriali non vengono organizzati tour all'interno e comunque bisogna passare dal comune di Abbiategrasso per effettuare visite guidate.

Bellissimo posto anche per fare un congresso

Un ex convento molto grande,ben ristrutturato e mantenuto.peccato non sia più utilizzato e non sia sempre aperto.l'ho visitato durante una fiera dell'artigianato e mi è piaciuto molto.la cappella molto grande ,ristrutturata grazie ad un evento avis.le volte in legno e quelle con vecchi dipinti stupende.ampi giardini esterni.spero possa essere utilizzato più spesso perché merita proprio.o magari venga trasformato in qualcosa di utile alla comunità.

Avevo delle aspettative per questo sito religioso che si trova fuori dal centro storico di Abbiategrasso e sono rimasta delusa. La facciata della chiesa è rifatta e piuttosto spoglia e anonima. Il chiostro è più bellino, si vede che è stato restaurato (forse fin troppo) e rimangono parzialmente visibili alcuni affreschi. L'interno della chiesa pare conservi dei magnifici affreschi. Purtroppo la chiesa era chiusa. Apre solo in occasione di eventi.

Ex convento religioso, completamente ristrutturato con ampi spazi e cortili interni dove e possibile vedere sulle pareti esterne resti parziali di antichi affreschi, mentre al suo interno nell'antica basilica e possibile ammirarne altri presenti sia sulle pareti che sulla volta della basilica sempre ben conservati.

Alle porte di Abbiategrasso c'è questa chiesa sconsacrata che viene utilizzata per eventi cittadini come quello odierno, 5.03'23, per la raccolta fondi a favore delle popolazioni turche e siriane colpite da un terribile terremoto. Grazie all'associazione Iniziativa Donna" sempre in prima linea per la "Solidarietà" tra i popoli"

Il Convento dell’Annunciata risplende alle porte della città.Un bellissimo monumento con affreschi del XV e XVII secolo.I lavori per la costruzione del Convento dell’Annunciata iniziarono nel 1469 e si conclusero tre anni più tardi, nel 1472, mentre la consacrazione avvenne nel 1477.Il Convento fu realizzato per volere di Galeazzo Maria Sforza, che nel 1466 sulla strada di ritorno a Milano dalla Francia cadde in un’imboscata da cui si salvò per miracolo. Per questo motivo decise di affidare ai frati minori la costruzione di un monastero.Nel 1810 il Convento dell’Annunciata fu soppresso e l’edificio profondamente modificato per far fronte alla sua nuova funzione: divenne infatti sede maschile dell’Ospedale degli Incurabili di Abbiategrasso.Nel 1997 il Comune di Abbiategrasso acquistò il Convento dell’Annunciata e diede inizio ad una serie di lavori di ristrutturazione che permisero di utilizzare la struttura per attività universitarie, per funzioni museali e per mostre e fiere espositive.La struttura odierna del Convento dell’Annunciata è composta da due cortili: sul primo si affaccia il complesso più antico e un edificio che risale al XIX secolo con funzione di lavanderia e dormitorio, mentre nel secondo, che è il più ampio dei due, si trova un doppio portico, che custodiva le spoglie dei frati.Il secondo cortile era la sede della sagrestia, del refettorio, della cucina e del dormitorio.Nei locali del Convento dell’Annunciata si trovano notevoli affreschi risalenti a epoche diverse che sono stati ristrutturati in tempi recenti.Nel refettorio è possibile ammirare l’affresco della “Resurrezione” e “l’Ultima Cena”. Il primo risale al XV secolo mentre il secondo è del XVII secolo.Sopra l’arco trionfale che portava all’antico presbiterio, all’interno di un’architettura sobria e priva di decorazioni, spicca un’altra serie di affreschi risalente al 1500.Il Convento dell’Annunciata ha ospitato l’Ambasciata del Gusto, presieduta dal famoso chef Carlo Cracco, in occasione dei 6 mesi di Expo 2015 di Milano.

È un luogo magico per chi è nato ad Abbiategrasso, ricordo anche la struttura prima del restauro. Peccato che il prato che lo circonda è sporco, non solo di escrementi animali, animali di ogni specie, ma anche bottiglie di alcolici e altro.