Monumento alla Vittoria

Il famoso monumento alla Vittoria di Bolzano (per gli altoatesini di lingua tedesca sarebbe il caso di dire il famigerato"

Storico monumento tipico della sua era, un po' decentrato rispetto al centro ma sempre apprezzabile. Vi si giunge dopo il Ponte Talvera.

Complesso marmoreo celebrativo della vittoria italiana nella prima guerra mondiale sull'Austria-Ungheria, progettato dall'architetto Marcello Piacentini, inviso ai vari altoatesini, finti austriaci, dato che gli austriaci veri li vogliono tra i piedi, che ancora ci ripensano al 1918, e visto che hanno perso la grande guerra, non gli va bene trovarselo davanti. Solo per questo meriterebbe di essere valutato di piú. Dentro è presente un piccolo museo e dei notevoli dipinti.

Monumento edificato alla fine degli anni venti del ‘900 per celebrare la vittoria sull’Austria nella prima guerra mondiale. Veramente bello, certamente da visitare anche se io non ho potuto vedere l’interno in quanto chiuso

Monumento storico di epoca fascista alla vittoria della prima guerra mondiale. Qui c'è tutto il razionalismo e il credo nazionalista di quell'epoca. Un monumento da vedere a mio parere perché la prima guerra mondiale in questi luoghi è stata vissuta in pieno. Luogo curatissimo come anche il parco intorno con alberi molto vecchi. Interessante il romantico abbraccio" dei due alberi di fronte."

Ho visitato il Monumento alla Vittoria di Bolzano. Il complesso marmoreo celebrativo della vittoria italiana nella prima guerra mondiale sull'Austria-Ungheria, progettato dall'architetto Marcello Piacentini e costruito tra il 1926 e il 1928. La sala interna ospita due imponenti dipinti che sono riuscita a fotografare per pura fortuna essendo completamente resa buia la stessa sala per far risaltare esclusivamente le sovrascritte laser ricreate dall’attuale gestione…. È del 1938 la realizzazione delle due sculture lignee dorate, opera di Ignaz Gabloner, raffiguranti la Lupa capitolina e il leone di San Marco e posti su due alti pennoni a ridosso del ponte Talvera, le quali dovevano stare al centro di un grande Foro della Vittoria davanti al Monumento alla Vittoria, progettato sin dal 1934 da Marcello Piacentini, ma mai realizzato. Accessibile gratuitamente merita sicuramente l’attenzione dei turisti!

Stupendo monumento nella città di Bolzano. Capolavoro dell'arte razionalista. Celebra la vittoria italiana della prima guerra mondiale. Sotto al monumento c'è un museo visitabile gratuitamente senza prenotazione (aperto fino alle 18:00 ogni giorno). Chi in passato voleva distruggere quest' monumento perché a suo avviso legato al ventennio, a mio avviso sbaglia totalmente perché non riesce a riconoscere l'arte architettonica.Da vedere assolutamente a Bolzano!!!

Posizionato al termine del ponte Talvera, dedicato alla vittoria sull'Austria-Ungheria nel primo conflitto mondiale, è stato eretto nel Ventennio in stile razionalista con evidenti richiami ai simboli dell'epoca. Si caratterizza per medaglioni, fregi, iscrizioni latine, altorilievi e due pregevoli busti di Wildt. È da sempre un monumento di difficile storicizzazione per le mai sopite conflittualità storiche e politiche che suscita, specie in questa delicata area geografica.

Un monumento che raccoglie molta storia e malumori. Importante in quanto spiega, tramite il suo museo, gli errori del passato. Ricordare il passato per non ripetere gli stessi errori è ciò che si è preposto il museo che si trova sotto al monumento. La versione attuale è stata depotenziata da quasi tutti i simboli fascisti.