Chiesa dei Santi Nazario e Celso

Una splendida pieve romanica posta su una collina che domina sul panorama circostante. Esempio di architettura curata e con dettagli tipici dell'epoca. La si nota per il suo colore intenso che accende di bellezza il luogo ove è posta. Comodo parcheggio, breve passeggiata per raggiungere la chiesa. Possibilità di sosta all'ombra, sono presenti alcune panchine. Se si passa da lì merita la visita.

La Chiesa si trova fuori dall'abitato, su una collina, immersa nella natura. Vedendola da basso colpisce per via dell'alto campanile e per la struttura della chiesa, a capanna, dove si alternano mattoni e pietra arenaria, materiali tipici dell'architettura romanica che si sviluppò nel Monferrato nel 1100. L'interno della chiesa ha subito modifiche e restauri; recentemente è stato ritrovato un frammento di affresco del 1400 che raffigura Santa Caterina di Alessandria. Dalla chiesa si gode di un bel panorama delle colline circostanti ed è possibile mangiare nell'agriturismo vicino.

La costruzione della Chiesa dei Santi Nazario e Celso è databile verso il 1130, quando tutt'intorno alla collina sopra la quale si erge era ancora presente un piccolo insediamento, chiamato Mairano. L'edificio, dopo secoli di abbandono, fu restaurato nel corso dell'Ottocento tramite un parziale abbattimento dello stesso, seguito da una ricostruzione secondo i principi dell'anastilosi. Quel che conta è che ogni pietra che si vede è originaria dell'epoca del suo maggior splendore.Si tratta di una delle più importanti testimonianze del romanico piemontese/astigiano, il cui tratto distintivo è proprio il bicromatismo realizzato per mezzo di fasce di laterizio e pietra arenaria alternate le une alle altre. Inoltre, la posizione isolata e panoramica aggiunge un tocco di bellezza in più alla chiesa. Da non perdere.

Pieve romanica di interesse nazionale. La chiesa dei Santi Nazario e Celso si erge isolata a 2 km da Montechiaro, sulle pendici del Bric San Nazario, in località Castel Mairano. L'edificio è circondato, ad eccezione della facciata, da alberi di alto fusto da cui emerge solo la cima del campanile, addossato allo spigolo nord-ovest della Chiesa. La pianta è ad aula rettangolare con abside ricostruita nell'Ottocento secondo un processo di anastilosi. L'interno presenta una volta a botte dello stesso periodo dell'abside. La chiesa medievale presenta elementi significativi del romanico astigiano come l'arco oltrepassato e falcato a doppia ghiera, la decorazione e denti di lupo, la cornice della torre campanaria con archetti pensili intrecciati su peducci in arenaria, la fascia a denti di sega e la decorazione a scacchi. Di notevole interesse anche le monofore sul fianco sud con decorazioni floreali.

Dopo aver mangiato all'agriturismo San Nazario, consigliata la passeggiata per visitare questa piccola chiesetta e per apprezzare il panorama circostante.Pubblico delle foto suggestive scattate a Novembre, buona passeggiata!

Dopo una ripida e,per fortuna,corta salita si può ammirare questo gioiellino in stile romanico.Sforzo ricompensato :peccato per lo stato di abbandono-l'interno non si può visitare- inevitabile data l'assoluta mancanza di visitatori. In compenso si possono ammirare in santa pace il monumento e la tranquilla campagna sottostante con mucche e vitellini al pascolo.

Un luogo suggestivo che in giornate un po' nebbiose sembra fuori dal tempo. E' raggiungibile solo a piedi nell'ultimo tratto, ma prendersi qualche minuto seduti su una delle panchine riporta in sintonia con se stessi.

Stupendo luogo di pace. Non si capisce però quando è aperta la chiesetta. Dentro si intravede una candela quasi finita

Vale una visita al centro di in prato per il parcheggio c'è quello del cimitero a circa 300mt. dall'inizio della strada sterrata che porta al sito

Suggestiva chiesa rurale di epoca romanica, con imponente campanile. Sarebbe bello poterla inserire nel circuito chiese aperte" di cui fanno parte altre chiese della zona