Intesa Sanpaolo S.p.A.

Ho chiesto di incassare un assegno in contanti, un assegno emesso da un loro correntista (parliamo di 200 euro, neanche grosse cifre). Mi viene detto - anche con un atteggiamento quasi da persona scocciata - che non posso perdere tempo 15 minuti a fare il riconoscimento della mia identità; su mia insistenza mi dicono che loro per policy non lo cambiano proprio in contanti perché la banca “non ci guadagna” e mi hanno invitato o ad aprire un conto da loro o a incassarlo presso la mia banca. Ovviamente non avevo alcuna intenzione di aprire un conto per incassare un assegno e nonostante gli avessi detto che ho un conto speciale su cui pago solo il mutuo e non ho altri servizi (bancomat ecc) mi dice che comunque loro l’asssegno in contanti non lo fanno incassare. Sono andato via basito e ora dovrò rompere al loro cliente (ottimo servizi direi) per trovare soluzioni alternative di pagamento. Sono rimasto sconcertato sia dal contenuto di queste risposte (ho scoperto dopo che non esiste alcuna legge che mi impedisca di incassare un assegno sotto i 1000 euro nella banca del correntista che lo ha emesso), che dal modo sgarbato della cassiera.