Castello della Rotta - Mansione Templare custodita dal Gran Maestro Francesco Léon dell'Ordine dei Cavalieri di Cristo

Castello denso di mistero e fascino. È visitabile. Per maggiori informazioni digitate su fb ‘Ordine del Drago’: scoprirete una serie di eventi che si tengono in loco con la gentile supervisione del custode e artista Leon. Buona avventura!

Onestamente mi aspettavo di più, poco da visitare ma superbo il " custode" molto preparato sulla storia del " suo" castello.

Interessante, da vedere una volta

interessante maniero medioevale, al centro dell'attenzione per le numerose storie e leggende che lo circondano. visibile solo esternamente poichè proprietà privata, non visitabile. consiglio spassionato, non avventurarsi da soli nelle ore serali...

Do un voto, Prima cosa non è pubblicizzato, andate su Treccani e cercate Ospitalieri di San Maurizio e Lazzaro. Sono un appassionato di storia degli Ospitalieri di San Lazzaro dell' Ospedale di San Giovanni gestito dai monaci Benedettini. non ho mai pensato di abbandonare la storia della genealogia, con tanto di cognome. IL castello aveva i monaci benedettini di San Lazzaro, non i Cavalieri di San Giovanni, cioè i Crociati che erano un tempo milizie per conto del Papa Innocenzo terzo,Amedeo di Savoia fu chiamato l'antipapa perche' cercava di proteggere i Valdesi dai Crociati,infatti Spagnoli e Francesi giravano al largo dal Piemonte,in quel periodo venivano sterminate donne,bambini e innocenti per esempio i Catari in Francia. Meglio evitare di rievocarli senza averne piena conoscenza per rispetto ai Valdesi e i Mussulmani,poi l'emblema dei Crociati lo troviamo negli aerei da guerra tedeschi del 1940 e veniva usato dalle S.S,non dando esempio di Ospitalità anzi il contrario,fa bene EMERGENZY a non usare Croci.Gli Ospitalieri di San Lazzaro erano rispettati dai Mussulmani,era San Francesco di Assisi a legare con loro, rispettandoli, infatti edifico' in pace per conto di Fra Gerardo, i Lazzaroti rifiutarono di essere Giovanniti per completare l'opera del soccorso Samaritano,in qualità di soccorritori e non combattenti. IL Piemonte nazione dei Savoia,come Cavalieri Ospitalieri ha avuto i Cavalieri di San Maurizio, molti di loro vissero al San Egidio di Moncalieri zona sotto il Castello Reale. Gli abitanti del Castello di La Rotta furono i Cavalieri di San Lazzaro che nascono nelle mura dell' Ospedale di Gerusalemme per soccorrere, e lo fecero anche a Torino con i Lebbrosi,i Templari Giovanniti erano un esercito e proteggevano con la spada, tutto documentato. iL Benedetto Fra Gerardo che fondò il San Giovanni fondo L' Ospedale.I soccorritori degli infermi che erano dentro le mura dell' Ospedale erano Ospitalieri di San Lazzaro che adoperano il Simbolo della Croce di San Giovanni, una Croce Ugonotta che fu scolpita anche nella pietra. Con una bolla papale si uniscono i due ordini Ospitalieri diventando Ordine di San Maurizio e Lazzaro.Sulla via Franchigena che portava a Torino l'unico luogo che Ospitava,Ristorava e soccorreva i Soldati era la Rotta, la Gorra invece verso Villastellone era la Grangia Monastica dove c'erano i Mulini lungo le sponde del fiume, e i monaci oltre a soccorrere mietevano il grano, il Drosso, la Parpaglia il Monte Cappuccini e Rivalta erano gestite dagli Abate per Conto degli Orsini con i suoi Benedettini Ospitalieri.

Avevo letto la storia e mi ero proposta di andarci, leggendo alcuni articoli mi aspettavo un cumulo di macerie di vario tipo invece è ripulito,hanno tagliato gli arbusti,cambiato il portone e i vetri rotti sono sollevata è stata una piacevole sorpresa