Ospedale Santissima Annunziata

Non importa l attesa ma il personale che cura gli ammalati sono molto cordiali e molto pazienti, non ti fanno sentire che sei in ospedale. Ringrazio il personale 118 che mi ha accompagnato verso le ore 14 45 del 30 07 2023. Non so i nomi ma vorrei dirgli davvero grazie.Mess del 30 07 2023

Troppo pochi,quelli che stanno sono disponibili.Manca personale Arrivi al pronto soccorso e non sai quando esci. La sala d attesa per gli accompagnatori è fuori a 40°all ombra.

Sono particolarmente grato ai preparatissimi, brillanti e giovani medici dell’ospedale SS. Annunziata di Taranto per la loro devozione al ruolo di medici donne e uomini. Per la loro efficienza ma anche nascosta sensibilità e premura. Grazie al dott. Alfredo Vozza, dott. Domenico Comitangelo, dott.ssa Francesca Palumbo, il dott. Valerio Oliva per la costante attenzione al paziente e per la serietà nel valutare e trattare i singoli casi. Decisamente sorpreso per la professionalità e il lato umano che spesso i dottori, per vari motivi, tendono a non manifestare.Oltre a essere stato immediatamente soccorso durante il mio viaggio di rientro all’estero e trattato con le migliori cure, mi sono sentito al sicuro con loro al fianco e già fuori pericolo dopo pochi giorni, accompagnandomi fino alla completa regressione della malattia con pazienza. Sempre precisi e scrupolosi nel delineare la situazione clinica.Nell’esperienza vissuta, data l’urgenza e la gravità del caso, prezioso e fondamentale è stato il ruolo degli infermieri, tirocinanti e OSS tutti, giovani donne e uomini, che seguono con grande professionalità ogni singolo ammalato fino alle dimissioni come se fosse un loro familiare. Non si tratta solo di addestramento per esercitare al meglio quella professione che mi è comunque parsa vissuta, quotidianamente, ad alto livello perché le cure, travalicano le normali attività di verifica dello stato psico-fisico della persona, la ripresa dell’alimentazione, le medicazioni, le terapie, gli esami specialistici e così via. Si respira profonda umanità e rispetto dell’ammalato nel reparto di Medicina.Un ringraziamento speciale a tutti per il grande lavoro, l’assistenza che intuisco rappresenti una vera e propria funzione sociale irrinunciabile per l’intera città di Taranto.Buon lavoro!Salvatore Walter Lecce, Cracovia (Polonia).

Sono stato ricoverato presso il reparto di chirurgia toracica per intervento chirurgico per asportazione CARCINOIDE POLMONARE. Posso dire che mi sono trovato pienamente soddisfatto dal trattamento avuto. Tutto il personale del reparto competenti e sempre disponibili con un particolare plauso al primario (dott. TAURCHINI- il gigante buono) nonché a tutti i Medici del reparto che con la loro competenza e la grande disponibilità mi hanno salvato la vita.Complimenti. Grazie di cuore.

Ricoverato in terapia intensiva cardiologica il 9/7/2023 per una polmonite con interessamento del muscolo cardiaco. Devo fare i miei complimenti a tutto lo staff cardiologico se sono ancora qua lo devo a tutti voi.Grazie !! Grazie di cuore.

Ospedale alla deriva !!Personale sanitario di basso profilo(umanità, professionalità e sensibilità non ne sanno il significato)!!Ci sarebbe da scrivere un libro x entrare nel vivo dei dettagli,ma mi limito dicendo che in questo luogo vige l'indifferenza,la presunzione ma in particolar modo tanta cattiveria!!Purtroppo parlo e scrivo con dati di fatto!!Spero in un futuro altruisticamente parlando che tutta la mentalità che vige in questo ospedale possa cambiare in meglio,perché perdere un Padre e una Madre fa tanto male,ancor di più quando sei consapevole che c'erano dei grandi margini di salvezza!!Questi sono dolori che purtroppo ti porterai x sempre nella tua vita terrestre!!Confido in una giustizia divina affinché gli altrinon possano provare il mio dolore lacerante!!Un Figlio Innamorato!!

Esattamente una settimana fa portavo mio papà con una ridottissima funzionalità cardiaca (25%) al p.s. di Taranto (Santissima Annunziata)alle 18h, per giramenti di testa, vuoti di memoria e problemi di vista. È stato abbandonato" su un lettino per ben 6 ore in codice verde

Apprezzo solo chi lavora,anzi chi viene schiavizzato con turni massacranti, e poi e'normale se il personale non è gentile e un tantino arrogante....io metterei meno di una stella a chi gestisce e gli chiederei se mai ha avuto a che fare con il pronto soccorso da normale cittadino come me, che con pressione alta e dolore toracico ho dovuto aspettare che 35 persone fossero visitate prima ,con il rischio che se fosse stato un infarto o ictus non starei qui a scrivere, per non parlare dell'incivilta'di far aspettare il parente accompagnatore fuori al freddo,perché la sala di attesa è all'aperto, ma che sistema è ? mi chiedo è degno di un paese civile?vogliamo parlare delle sedie del reparto maternità?rotte e scomodissime dove è impossibile restare seduti più di 5 minuti. Dovrebbero essere più accoglienti visto che le attese diventano piuttosto lunghe.MI CHIEDO se il direttore, o chi di dovere, dell'ospedale,abbia mai visionato ma soprattutto si sia mai seduto.E' VERGOGNOSO!!

Ieri, nella giornata delle palme, mi sono recato al pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto, a seguito di un problema oculistico che mi causava enormi fastidi. Al pronto soccorso molto cortesi e professionali, in poco tempo, mi hanno accompagnato al reparto oculistico per una visita. Nel suddetto reparto ho avuto l’onore di conoscere il dr. OLIVA Geremia, il quale, con straordinario talento professionale ed altissimo spirito di servizio, nel visitarmi si è accorto di una scheggia di metallo che avevo nell’occhio sinistro. Con l’aiuto delle infermiere, molto gentili, mi ha rimosso tale frammento e mi ha prescritto idonea terapia da assumere a domicilio. Con stima ringrazio vivamente il personale di reparto ed in particolare il dr. Oliva per avermi risolto tale problema.Taranto, 03.04.2023 Giuseppe Casarino

Letteralmente uno schifo,sono andato con una semplice frattura che a parer mio e di tutti i miei conoscenti poteva essere risolta con un gesso messo in maniera corretta, dico questo per il valido motivo che non era il mio primo gesso ma ben si il mio quarto gesso. Non parliamo dell’attesa infinita addirittura la mia mano si è gonfiata il doppio durante l’attesa. Durante il mio primo confronto, dopo aver effettuato i raggi, la risposta che mi hanno dato è stata quella che pensavo. Utilizzando il gesso per 30 giorni la frattura sarebbe sparita del tutto. Il gesso che mi misero era effettivamente troppo strano per la mia frattura (V metacarpo) mi ingessarono dalla mano fino al gomito con tutte le dita verso sopra tranne il pollice. Mi hanno chiesto di andare a controllare lo stato della mano dopo 15 giorni, così feci ..e indovinate? Il gesso era stato effettuato in maniera completamente sbagliata ed mi hanno tolto il gesso per mettermelo in maniera giusta, cosa più sbagliata non potevano fare in effetti da lì al mio terzo controllo mi hanno detto che ormai l’osso si era “formato” male ed avrei dovuto fare l’intervento. Detto questo mi hanno fatto le analisi del sangue, l’elettrocardiogramma, prove allergiche e il day hospital dicendomi che entro una settimana mi avrebbero dovuto chiamare per operarmi, che dire è passato un mese e sono stato io a dover andare di nuovo in ospedale. Dopo l’ennesima attesa sono arrivato a parlare col direttore Scialpi che senza farmi neanche dei raggi mi ha dato due colpetti leggerissimi sulla frattura chiedendomi se mi facesse male , risposi di no e mi disse tali parole “vai a casa la frattura si è risanata”. Ero stranito ma così feci perché pensai “potrei mai mettermi contro l’ospedale ed i medici?,se mi hanno detto questo, questo sarà.” È inutile dire che il dolore mi tornò poco dopo , questa volta non andai in ospedale ma a pagamento (180€) da un ortopedico che mi disse “qui la frattura è scomposta ed era da operare ma ormai si è formato il callo osseo quindi non puoi fare più nulla.” Per un ennesima certezza ho prenotato anche dei raggi a pagamento dove la frattura era MOLTO EVIDENTE. morale di tutto questo? Da una piccola frattura riparabile con un semplice gesso mi hanno inguaiato ed ora muovo la mia mano con estrema difficoltà ed ho l’osso incurvato. Questo è l’ospedale a cui ci affidiamo, che schifo . Non sono in grado di fare il loro lavoro, vengono chiamati medici solo per la divisa. Ma chi li ha messi a lavorare in ospedale?