Area Archeologica di Caposele

Fantastico. Location teatrale molto bella. Rappresentazioni del teatro classico Greco-romano di grande metodo e valore.

Mi sono innamorato di Formia e dei suoi abitanti , ci sono stato 3 giorni ed è sembrata una favola , giochi d'acqua nel mare musica e divertimento per tutte le età bellissimo

Come altri prima di me si resta affascinati da questi luoghi e dalla storia,sapientemente narrata dalle guide dell' associazione Sinus Formianus.Ma ci vuole molto di più per far risplendere questi luoghi .ci vorrebbe l impegno di tutte le istituzioni coinvolte nella gestione (assente)a partire dal sindaco di Formia.Ripulite l area e rendetela fruibile ad un vasto pubblico, facendo pagare l ingresso.Tutta Formia con i suoi meravigliosi resti archeologici,tra l altro poco conosciuti ,potrebbe diventare meta di turismo.

Molto belli i resti della villa romana, molto interessante la visita guidata ma il sito è pieno dì erbacce ... andrebbe curato e valorizzato.

Luogo suggestivo e carico di storia antica .... peccato per il periodo contemporaneo: stato di abbandono, erbacce ovunque, alberi le cui radici si fanno largo tra antichi muri, costruzioni moderne che si fanno largo e prendono il posto di antiche costruzioni....

il posto è molto suggesrivo. il problema è che per accedervi nn è agevole e soprattuttop e rla parte del porto antico bisogna seguire le banchine mobili che , ancorchè divertente, a tratti incominciano ad essere pericolanti e nn più sicure. tuttavua la parte antica è bella da far vedere ai banbini. meriterebbe 4 stelle se fosse curata e rinnovata.

Abbiamo visitato l'area archeologica con un'interessante visita guidata. Il sito é interessante ma per gran parte la visibilità é limitata per gli alberi ed arbusti. Bisognerebbe pulirla e procedere con gli scavi per scoprire la bellezza del sito.

Un'area archeologica meravigliosa affacciata sull'ameno golfo di Gaeta. Ogni estate diventa sede di un importante festival del teatro classico, con un'attenta selezione di opere.

Abbiamo visitato questo sito insieme ad una guida preparatissima che ci ha permesso di godere del luogo e della sua storia nonostante lo stato di incuria in cui versa al momento, a causa del disinteresse delle istituzioni. Oggi il tutto era gratuito, ma sarei stata disposta a pagare un biglietto, se questo avesse garantito l'accesso ad un sito curato, senza essere costretti a camminare nell'erba alta un metro. Oltre questo, segnalo che ci sarebbe tanto ancora da scoprire scavando, ma qui siamo già in piena utopia. Andateci, che comunque ne vale la pena, e forse, se tante persone si mostreranno interessate, si potrà risvegliare l'interesse di chi può cambiare la situazione.

Il Sito, che risale alla tardo età repubblicana (I secolo A.C.), comprende strutture annesse alla parte residenziale di una grande villa romana. Resta ben poco della parte residenziale situata al secondo piano, mentre i resti visibili consistono in uno spazio di 500 metri quadrati, delimitato da quattro corpi di fabbrica, in cui avvenivano attività di lavorazione e deposito dei prodotti locali.