Bastione degli Infetti

Luogo magico che ti immerge nella Catania del passato.Negativo il fatto che le auto sono parcheggiate abitualmente fin sotto il cartello delle informazioni turistiche e ne viene impedita la lettura, per cui l'adeguata conoscenza di ciò che si visita.

Piccolo ma accogliente spazio all’aperto nel cuore del quartiere Antico corso, riqualificato grazie a un comitato di cittadini

È un piccolo parco, generalmente ben tenuto. Accanto c'è un'associazione che affitta la cucina nel caso voleste preparare qualcosa e consumarla al bastione

Luogo carino e tranquillo. Sono presenti panchine e una vista sulla cupola della chiesa San Nicolò l'Arena. Questo luogo è stato avvolto dalle costruzioni residenziali, quindi ci si sente un po' osservati. L'ingresso è libero ma non abbiamo trovato proprio nessuno all'interno. In passato sono stati realizzati degli eventi, sarebbe carino riproporli.

Luogo incantevole di Catania, anche se un po' trascurato dal Comune che spreca i fondi in interventi straordinari e non li utilizza per la quotidiana manutenzione.

Vi consiglio di visitarlo, lo trovato aperto, non c'era neanche il custode.

Ho visitato il Bastione degli infetti in occasione del Pride village

Il Bastione degli Infetti è uno dei  bastioni catanesi che furono costruiti all’inizio del XVI secolo per volere dell’imperatore Carlo V di Spagna. Insieme a sette porte di accesso, gli undici bastioni in pietra lavica progettati dall’architetto Antonio Ferramolino facevano parte del sistema murario posto a difesa della città.Mura, porte e bastioni furono quasi interamente distrutti dalla colata lavica del 1669 e dal terremoto del 1693. Il Bastione degli Infetti è quello meglio conservato.Cicerone racconta nelle Verrine che nel luogo dove oggi si trovano i resti del bastione sorgeva il Tempio di Cerere, luogo di culto e di pellegrinaggi.L'accesso per visitarlo è gestito da orari di apertura e chiusura e non c'è ticket da pagare.Tutta l'area del sito si presenta un poco trascurata con zone di erba che andrebbero tolte.