Fontana del Tritone

Una delle tante meravigliose fontane di Roma, opera di Gian Lorenzo Bernini. Si trova in piazza Barberini.

Rappresentato sulle valve di una enorme conchiglia, con il busto eretto e le gambe squamose di un mostro marino, il Tritone si erge imponente con la testa piegata all’indietro nello sforzo di soffiare nella grande buccina (o conchiglia tortile) che sostiene con le braccia levate verso l’alto e da cui fuoriesce copiosa l’acqua che irrora tutta l’opera. Espressione della nuova concezione barocca dello spazio, nella fontana la parte scultorea include ed assorbe completamente la stessa struttura architettonica: la conchiglia su cui poggia il tritone costituisce infatti il catino superiore della fontana, ed il balaustro alla base è sostituito da quattro delfini con code intrecciate, tra i quali sono posti gli stemmi papali con le api, simbolo araldico della famiglia Barberini.

Forse non la fontana più bella e famosa di Roma, ma merita sicuramente una sosta, anche perché ci passerete sicuramente davanti. Il Tritone infatti è in centro alla piazza dove c'è la stazione della metro che vi permetterà di raggiungere la fontana di Trevi o il Quirinale

Splendida fontana del Bernini, posta in una piazza strategica, snodo verso via Veneto e l'arteria che appunto conduce a via del Corso e ad altrettante bellezze, compresa la Fontana di Trevi.

Quasi quattro secoli son trascorsi dacché l'insigne artista Gian Lorenzo Bernini pose fine alla realizzazione di questa magnifica fontana in travertino, che campeggia al centro di piazza barberini.Ebbene, la fontana con il dio Tritone che poggia la sua monumentale figura sulla struttura basica di quattro eleganti delfini, è ancora lì, anche se è stata oggetto di numerosi restauri nel corso dei suoi 380 anni di vita, immobile mentre i palazzi che la circondavano ad eccezione del palazzo barberini sono tutti spariti.Bernini, da par suo, nel rendere omaggio alla famiglia Barberini ha voluto lasciare a noi il segno della sua arte sia sotto il profilo del disegno architettonico del gruppo scultoreo sia sotto il profilo delle singole parti di cui è composto l'insieme sia infine sotto il profilo simbolico.In ultimo l'acqua, unico elemento non costruito dal Bernini che, peraltro, conferisce forza ed energia con il suo getto soffiato dal dio tritone all'intero gruppo scultoreo.

Sicuramente una delle più belle realizzate dal Bernini. Realizzata a Piazza Barberini, su commissione del Papa Urbano VIII (Barberini) in occasione dei lavori di ristrutturazione del suo palazzo. Risale al 1642 e il Papà riuscì perfettamente nell'intento poiché l'opera elevò il decoro della piazza che precedentemente era dedicata alla coltivazione della vigna. Da allora divenne il ritrovo degli artisti romani e non. Interamente in travertino è formata da quattro delfini a bocca aperta alla base che sorreggono una conchiglia aperta al centro della quale è posizionato l'imponente Dio Tritone intento a soffiare in una conchiglia. Davvero una splendida ed eterna operandi Gian Lorenzo Bernini.

Capolavoro di Gian Lorenzo Bernini, la splendida fontana del Tritone fu realizzata tra la fine del 1642 e la prima metà del 1643, su incarico di Papa Urbano VIII Barberini che desiderava un “pubblico ornamento della città”, ma anche un servizio di pubblica utilità, da porre al centro della piazza dominata dal nuovo palazzo della sua famiglia.Alimentata da un ramo dell’Acquedotto Felice, che passava nelle immediate vicinanze, la fontana del Tritone è espressione della nuova concezione barocca dello spazio. Nella fontana, infatti, la parte scultorea include e assorbe completamente la stessa struttura architettonica. I quattro delfini con code intrecciate, fra le quali sono posti gli stemmi papali con le api, simbolo araldico della famiglia Barberini, sorreggono una enorme conchiglia, dalla quale si erge imponente il Tritone. La colossale statua è rappresentata con il busto eretto, le gambe squamose e la testa piegata all’indietro nello sforzo di soffiare nella grande buccina (conchiglia tortile) che sorregge tra le mani. Da questa sgorga l’acqua che irrora tutta l’opera. La prima delle novità introdotte da Bernini è che, a differenza dei tritoni tradizionali normalmente raffigurati con connotati mostruosi, il suo tritone ha un aspetto più umano.I simboli scolpiti nella fontana del Tritone fanno esplicito riferimento alla celebrazione dinastica dei Barberini, la famiglia a cui apparteneva Papa Urbano VIII. Le api sono il simbolo araldico della casata, e alludono al trionfo della Divina Provvidenza. I delfini, animali benevoli per eccellenza, raffigurano le opere di carità compiute dalla famiglia pontificia. Nella mitologlia classica, Tritone, figlio di Anfitrite e Poseidone il cui nome significa rumoreggiante

La fontana del Tritone è situata in piazza Barberini a Roma, realizzata da Gian Lorenzo Bernini interamente in travertino. Composta da una vasta non molto alta,sopra la quale sono collegati quattro delfini dalla bocca aperta che emergono dall'acqua e al centro si erge imponente il dio marino tritone.

Bellissima fontana situata nella centrale piazza Bernini. La fontana del Tritone è espressione della nuova concezione barocca dello spazio. Troviamo 4 delfini con le code intrecciate, dove sono posti gli stemmi papali con le api, simbolo araldico della famiglia Barberini, che sorreggono una enorme conchiglia, dalla quale si erge imponente il Tritone.

Bellissima fontana nel pieno centro di Roma!