Area Archeologica del Monte Iato

Sito archeologico sconosciuto ai più e non semplice da raggiungere perché sito fra strade impervie ed in parte franate. Si gode di un ottima panorama. Portroppo il sito archeologico è chiuso a tempo indeterminato causa Covid.

La biglietteria con accesso gratuito è posta a circa 4,5 km dall'accesso del sito archeologico, presso il museo. Dall'entrata all'area archeologica ci sono circa 1.800 metri in salita, con possibilità di navetta. Area attrezzata con bagni.

Un sito archeologico sorprendente a 830 m. s.l.m. dopo 2 km di salita. La fatica della salita è distratta dal bellissimo paesaggio, dalle farfalle e dal coro dei grilli. Bellissimo anche l'antiquarium nelle vicinanze.Da andarci in moto con guida turistica abilitata dalla Regione Siciliana ... se no non te la godi #carriolosicilytour guideagrigento.net

Interessante area archeologica nei pressi di Palermo. Ottimo luogo per una camminata in mezzo alla natura tra reperti archeologici e punti panoramici.

L'avvicinamento a questa area archeologica è deprimente. Vai per vedere con i tuoi occhi il glorioso passato della nostra terra e ti rendi conto che quei tempi non torneranno mai più, strade dissestate da percorrere a 10 chilometri orari e se sei attento e fortunato riesci ad arrivare a destinazione. Spazzatura ovunque. Si arriva alla biglietteria e comprendi di non essere desiderato, la prima cosa che ti dicono è che alle 17 devi essere tornato anche se la chiusura è alle 18. Detto questo, dal parcheggio servono 30 minuti a piedi per raggiungere la vetta del monte ed il sito archeologico, la salita è impegnativo. Bello, tutto molto bello. Si comprende che il sito è più piccolo di quello di Segesta e Selinunte ma comunque completo ed affascinante, il panorama è di primissimo livello. Segnaletica nel sito archeologico non adeguata

Sito archeologico poco conosciuto, e senza orde di turisti, nei pressi di San Giovanni, sulla cima del Monte Iato (o Jato) a circa 850 mt di altitudine. Seguendo le indicazioni di Google arriverete tranquillamente al parcheggio dove poter lasciare gratuitamente l'auto. Dalla biglietteria ci sono un paio di chilometri di passeggiata sotto il sole per arrivare al fulcro del sito ( il teatro e le ville), evitate quindi le ore più calde e portatevi una buona scorta di acqua. Non ci sono bar o baracchini. Nn ci sono guide. Il paesaggio è magnifico, la vista spazia da Piano degli Albanesi a Corleone, al Lago Poma e nelle giornate più limpide, fino ad Alcamo ed alla Riserva dello Zingaro. La città ha epoca antichissima ma il maggior splendore lo ebbe in epoca ellenistica e romana, fino all'epoca medievale. Fortificata naturalmente, le civiltà succedutesi crearono ugualmente un accenno di cinta muraria in alcuni punti.

Bellissima area archeologica dell'antica città di Iaitas a pochi kilometri da Palermo, facilmente raggiungibile attraverso lo scorrimento veloce Palermo-Sciacca. Giunti sul luogo sarà possibile raggiungere l'agorà attraverso un sentiero in salita lungo 1,7 km costeggiato da resti di domus greche, purtroppo non del tutto valorizzate, ma da cui sarà possibile ammirare un panorama mozzafiato.L'area attorno all'agorà e al teatro è particolarmente suggestiva, peccato per l'erba quasi fastidiosa che contorna questo patrimonio archeologico.Tornerò sicuramente sperando in una maggiore cura del luogo, che ha un enorme potenziale.

Posizione stupenda, anfiteatro non visitabile causa lavori in corso da tempo! Cartelli esplicativi illeggibili, bello l'antiquarium. Tutti si augurano che i lavori si concludono per il 2025

Amo questo posto! Amo questa terra! L'unione all'orizzonte di mare-terra.Immergersi nella natura alla scoperta della storia che travolge gli abitanti del luogo e l'intera Sicilia dona un senso di pienezza d'animo. Si respira un'aria pura, non inquinata e si vive la storia di secoli fa. Monte jato è il mio posto del cuore. Vi invito a viverlo come si deve.

Luogo non visitato! Da siciliana che ama la propria terra non posso che esprimere il più profondo disappunto. Innanzitutto per arrivare da Corleone abbiamo percorso una strada completamente disastrata, il che ci ha fatto impiegare molto più tempo del previsto. Un vero peccato, perché il paesaggio è splendido, tra verdi campi coltivati e montagne sullo sfondo. Ma la delusione peggiore l'abbiamo avuta nello scoprire che eravamo arrivati fin lì inutilmente. Infatti sebbene il sito internet riportasse come ora di chiusura le 13:00 e noi fossimo arrivati sul posto alle 11:50, un tipo appoggiato alla sua auto, evidentemente già pronto ad andare via, ci ha detto che il sito stava per chiudere e che non poteva farci entrare. Non c'è stato verso… Leggo qui altre recensioni di questo tenore, ma evidentemente a chi amministra il parco archeologico sta bene così. Mi vergogno molto nei confronti di chi viene qui per ammirare le innegabili meraviglie della nostra terra, se questo è il trattamento riservato ai visitatori. E pensare che abbiamo tanto da offrire, basterebbe un po' di cura e di attenzione da parte di tutti, ciascuno secondo il proprio ruolo. Peccato…