Farmacia San Marco della Dott.ssa Cassata Caliri Rosa Maria

Scortesi, incapaci di leggere ricette elettroniche. Solo quando informati che in altre farmacie le ricette elettroniche sono la prassi, allora magicamente son capaci di registrarle. Senza parole

Dottoressa molto professionale ed affidabile, sempre gentile e disponibile staff altrettanto disponibile e gentile.

Buongiorno io peso 94 kg e nn so più cosa fare e si che faccio camminate mi tengo cn il mangiare eppure vedo che nn ci sn tanti risultati mi potete dare qualche consiglio secondo voi siccome pratico nuoto il nuoto può essere utile alla questione grazie mille

Le volte che sono andata a prendere farmaci con ricetta non li ho mai trovati disponibili ma sempre in ordine o in arrivo, costringendomi a ritornare o a rivolgermi ad altre farmacie.

Veramente pessimi, se non si vuole lavorare a contatto con il pubblico si cambia lavoro perché evidentemente l'avete sbagliato, la maleducazione della persona dietro il bancone è incredibile ed il fatto che molti lo sottolineino dovrebbe farvi pensare un po'!!! Ma sicuramente troppo piena di se la signora piccolina per fare un passo indietro e pensare prima di parlare.

Scortese, ho chiamato oggi che 25 aprile che mi dava di turno, Ma siccome prima di recarsi bisogna sempre chiamare la dottoressa mi ha risposto con un tono scortese: non signora sono in vacanza, se gli rispondo vuol dire che sono qua. Non mi sembra una risposta da dare. Per fortuna che ho un emergenza, e non è la mia farmacia di fiducia.

Farmacia ben fornita personale disponibile e la dottoressa molto preparata e competente. Consiglio vivamente

In questa farmacia pare che manchi sempre tutto, non si sa come possa andare avanti se i fornitori non li riforniscono come si deve.Inoltre, la titolare è una persona anziana a dir poco maleducata, ti squadra come a giudicarti per ciò che domandi e, a volte, si fa sfuggire il commento non richiesto e sgradito.Evitare come la fame, ci sono farmacie molto più fornite e con personale che il proprio lavoro lo prende seriamente!

Do 5 stelle alla farmacia San Marco perché sono sempre disponibili e gentili . Abbiamo avuto il Covid, ci hanno aiutato portando i medicinali a casa, gentilissimi, non hanno voluto nessun compenso .

In data 15/12 mi sono recato presso la farmacia per acquistare la pillola per mia moglie. Dopo aver presentato il numero NRE della regolare ricetta elettronica mi è stato detto che non fosse disponibile la confezione da 3 blister. Poco male, la ordino e pago il tutto. La farmacista mi rilascia uno scontrino per il ritiro del farmaco nei giorni successivi. Mi presento il 18/12 poco prima delle 12. Farmacia piena, ho 7 persone davanti. Attendo il mio turno, circa 25 minuti, in quanto era presente solo una farmacista, la titolare. Quando le presento lo scontrino che mi ha rilasciato la collega per il ritiro del farmaco mi dice che devo darle la ricetta. Tuttavia la ricetta di cui dispongo è solamente l’elettronica (un codice a barre ed una sequenza numerica). A questo punto la dottoressa mi dice di portarle la ricetta, che non mi avrebbe consegnato il farmaco che io avevo regolarmente pagato presentando la ricetta elettronica (come sempre fatto in altre farmacie). Ha cominciato ad alzare la voce, dicendomi che la domenica era lì a lavorare e che faceva un piacere alla comunità, che era lì dalle 8 della mattina. Sono rimasto molto colpito da tanta scortesia. Dopo aver dato le credenziali personali del portale Atlasmedica di mia moglie, che la signora ha letto a voce alta davanti ad altre 10 persone sbagliando più volte l’inserimento di nome utente e password, una volta entrata, dopo aver visionato il messaggio del medico nel quale era segnato il numero NRE ed il codice a barre della ricetta elettronica, accortasi che non poteva stampare nulla, ha cominciato ad inveire nei miei confronti e nei confronti del nostro medico di famiglia, perché, a suo parere, non si possono fare sempre ricette elettroniche. Alla fine, lasciandomi a bocca aperta per la maleducazione, la dottoressa mi ha cacciato in mano il farmaco richiesto e pagato, accusando la sua collega ed il mio medico di non saper lavorare. Mi ha, infine, minacciato di portarle ricetta cartacea: io non so stamparla perché non si può, qualcuno me lo spieghi… consiglio dei corsi di aggiornamento sui nuovi sistemi di lavoro e magari anche di lavorare un po’ sulla calma ed educazione. Senza parole.