Quartiere Trastevere

Anche se la movida notturna può essere stancante, è pur sempre il cuore di Roma dove si vedono in alcuni scorci la Roma di una volta

Quartiere tipico, da vedere se si visita la città. Non ho notato grandi bellezze se non la chiesa principale, originale però il clima che lo pervade sia a pranzo che a cena, fra gli stretti vicoli e le piccole piazzette, dove si trovano numerosissimi ristorantini tipici romaneschi tutti affollati.

Loved the atmosphere there!!

Un po' inflazionato dal suo principio, come il contiguo quartiere Testaccio (altra centralissima eterna promessa), specie al cospetto del centro di viale Marconi (anche se quest'ultima strada è un po' meno centrale rispetto alle apparenze) causa trascuratezza delle precedenti amministrazioni e la presenza della stazione ferroviaria che si è rivelata un'arma a doppio taglio. Si vivacizza dal punto di vista umano col mercato di Porta Portese, si vivacizza come divertimento - specie notturno - proseguendo per Piazza Sonnino, poi Trilussa (movida per giovanissimi, i cui componenti pseudouniversitari sembrano rimpiangere l'età adolescenziale in cui trattavano Campo dei Fiori), fino a lasciare spazio all'isola Tiberina (specie d'estate) e Largo Argentina. Comodo anche se angosciante perché sovraffollato, specie la domenica, il servizio tranviario, idem per i servizi bus (con macchinette che non danno il resto e qualche autista arrogante). Attività commerciali a profusione: alcuni locali cambiano gestione dopo pochi mesi, con bar che hanno avuto un gestore l'anno; altri funzionano da parecchio, nel bene o nel male. La zona del ministero della pubblica Istruzione, al di là del suo valore, è più spoglia, moscia e triste di quanto si possa immaginare.

Nonostante tutto