Lago Pappadai Provincia di Taranto

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ANTONIO TURRISI
25.10.2023
Lago Pappadai
Un invaso mai utilizzato, costruito ed abbandonato come tutte le cose italiane.Diventato oramai un lago circondato da vegetazione. Presenza di pesci e animali marini tipo rane... Facile nei periodi di migrazione trovare uccelli di vario genere.Peccato per la sporcizia, tappi plastica bottiglie sparse ovunque. Dovrebbero valorizzare. Peccato.
ele dan
02.10.2023
Lago Pappadai
Lago artificiale costruito per irrigare. Mai andato in funzione. Se continua così, ci sarà poco da vedere per mancanza d'acqua sempre meno. Molto bello e suggestivo un po' abbandonato a sé stesso. Bello per una passeggiata e fare qualche foto.
Davide Picone
20.09.2023
Lago Pappadai
Consigliato per una passeggiata con la famiglia, per godere di fantastici tramonti e di aria pulita. Molte persone usano la strada che percorre l'invaso per attività sportive, anche se purtroppo la manutenzione delle strade è scarsissima, presenti varie buche nel percorso, pericolose soprattutto per chi pratica ciclismo o per moto durante la notte. È possibile scendere fino ad arrivare alla riva dell'invaso.
Luca Tamburrino
20.08.2023
Lago Pappadai
Lago artificiale carino per una passeggiata.Questo lago artificiale fu costruito per per l'irrigazione ma non è mai entrato in funzione, oggi è abbandonato ed è un simbolo dei più grandi sprechi di soldi pubblici, fino ad oggi sono stati spesi oltre 250 milioni di euro.
Christian Franks
10.08.2023
Lago Pappadai
Dal 1982 ad oggi, ottobre 2015, lo sperpero di pubblico denaro ammonterebbe a 262 milioni di euro. Riversato nell’ideazione e costruzione della Diga Pappadai. Mai entrata in funzione. Si trova in località Monteparano, provincia di Taranto, ex feudo del Barone Francesco Antonio Pappadà. La gestione dell’invaso è in capo al Consorzio Speciale per Bonifica di Arneo, dal 2011 commissariato, insieme ai Consorzi Terre d’Apulia e Li Foggi e Stornara e Tara, dalla Regione Puglia.Il Commissario Giuseppe Antonio Stanco nella relazione inviata alla Giunta regionale pugliese si occupa della mega struttura Pappadai. Scrive: ”Invaso completato,ci sono spese di vigilanza e quelle per collaudazione sperimentale che hanno comportato operazioni di riempimento e svuotamento della diga. Per affidamento invaso al Consorzio occorre vi sia concorso con altri soggetti nelle spese di gestione,nel rispetto del programma fondativo”. Dunque un’opera dispendiosa,senza un concessionario o gestore definitivo,in balìa dell’inutile attesa a fronte delle chimeriche scelte politiche nazionali e locali. Barriera idraulica non ultimata che si rintraccia nella Sagra brindisina, marzo 2015, del programma illustrato da Michele Emiliano candidato Pd a presidente della Regione Puglia (dal 2005 al 2015 il Pd con Sel ha gestito la Regione), al capitolo idee: “Messa in funzione della Diga Pappadai”.Un progetto di irrigazione fondato sull’accumulo di 20 milioni di metri cubi d’acqua proveniente dalla diga lucana di Montecotugno. Per fare? Dissetare popolazioni e campagne delle province di Brindisi Taranto e Lecce. E quindi la pioggia di finanziamenti sborsati da Cassa per il Mezzogiorno, Agensud, Ente irrigazione di Puglia Lucania e Irpinia, Ministero Agricoltura, Comunità Europea, Regione Puglia, Comitato interministeriale per la programmazione economica. Non esiste un rendiconto ufficiale e minuzioso dei soldi consumati. Visionando incarti e delibere e protocolli d’intesa ministeriali si apprende che, sul totale presunto di 262 milioni di euro, 120 sono stati utilizzati per le tubature, 40 nella realizzazione del primo e secondo lotto, 30 in adduzione acque del fiume Sinni, 26 per completamento nodo idraulico di Sava, 20 per infrastrutture volte a favorire l’agibilità della diga, 6,5 in impianti di derivazione dello schema Chidro-Sinni e vasca di regolazione a Monteparano. Il giorno 4 febbraio 2011 due piloti dell’elicottero della Guardia di Finanza,causa avarìa, restano bloccati in volo. Si trovano nei pressi della diga Pappadai e fanno ammaraggio dentro le acque maleodoranti dell’invaso. Colmato parzialmente grazie alle attività di collaudo sperimentale.Dopo l’allarme di un contadino i piloti sono stati soccorsi da un elicottero della Marina Militare, sani e salvi. Poi dice che Pappadai è una delle opere pubbliche più superflue,e costose, d’Italia.
Giacomo Resta
03.08.2023
Lago Pappadai
È la più grande opera idraulica del sud Italia dal dopoguerra, gestita dal Consorzio di bonifica dell' Arneo; i lavori, dal 1984 al 2007, sono costati 250 milioni di euro.L' invaso, con una capacità di 20 milioni di metri cubi di acqua, avrebbe dovuto soddisfare le esigenze irrigue e potabili di 7000 ettari di territorio salentino, collegandosi all' invaso lucano di Monte Cotugno, alimentato dal fiume Sinni.Ma non è mai stato utilizzato e gli impianti sono praticamente senza manutenzione.La natura per fortuna ha provveduto a riparare i danni, riempiendo di acqua meteorica l' invaso, che oggi è un piccolo lago dalla superficie di 1,5-2 kmq., sulle cui rive stanno crescendo canneti e piante acquatiche che danno riparo a numerose specie di volatili stanziali e migratori, quali gabbiani, cormorani, folaghe, anatre, svassi, aironi.È un luogo ideale per una passeggiata naturalistica lungo le rive o per un giro in bici lontano dal traffico.
bltoto1
01.08.2023
Lago Pappadai
L'atmosfera è quella antica delle campagne del tarantino, pace bucolica e profumo di campagna vera. Vigneti in abbondanza e alberi da frutta vari, pere, fichi e mele selvatiche. Il lago Pappadai è lì e ci si arriva solo se qualcuno, per caso, te ne haparlato. Nessuna indicazione, nessuna spiegazione... Si ha l'impressione di non essere graditi, di essere quasi degli intrusi. Invece il posto merita una visita per la bellezza del posto e l'atmosfera che si respira... Ma almeno un cartello di Benvenuto!
Giancarlo Ricciardi
01.08.2023
Lago Pappadai
bel posto, ma abbandonato a se stesso, sporcizia di tutti i tipi, alberi abbattuti o incendiati, strada che costeggia il lago in alcuni punti terremotata, vergognoso. sarebbe un bel posto per passeggiate, a piedi o in bici.
GIOVANNI FURIA
31.07.2023
Lago Pappadai
Bel posto per pesca e per una bella gitta stupendo posto
Cosimo Mancini
29.07.2023
Lago Pappadai
Posto rilassante, tra canneti e flora spontanea, nel lago artificiale ci sono anche i pesci.Le sponde sono argillose, come d'altronde il fondo, da percorrere con attenzione quando piove.

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