Museo Casa Giorgione

Abbiamo pagato 7€ biglietto ridotto a testa per vedere una mostra all'interno della casa che non presentava poco e nulla dell'allestimento della casa di Giorgione (in foto come sono stati coperti pannelli, oggetti e arredi a favore dei pannelli della mostra temporanea). Peccato perché avrei voluto capire, visitandola, il perché della fama di questa casa museo. Davvero un'occasione persa. Infine la mostra era anche allestita in modo confusionario. Gran peccato. Per contro molto gentili le ragazze che ci hanno accolto in biglietteria.

Bellissimo il racconto della beffa di Canova sul Giorgione ed i rimandi museali.Le studentesse che illustrano il fregio del Giorgione sono un plusvalore!

Non è stato possibile visitare il sito perché chiuso.Sarà per la prossima volta.Meglio informarsi prima sui giorni di apertura.

L'ambiente è bellissimo, ben disposto, molto curato, accogliente. Il museo è molto interessante per una buona conoscenza del Giorgione e della sue epoca. Sempre interessanti e ben allestite le varie mostre ospitate. Gentilissime le signore alla reception.

Visitata la mostra di Noè Bordignon.Bella esposizione di un pittore minore, che però fa parte della nostra storia,a mio parere la retrospettiva è ben curata (alcune opere sono veramente belle) e ne consiglio la visita.

Non è chiaro il percorso legato alla mostra su Canova e Giorgione. Non c'è guida né audioguida e nessuno spiega nulla

Bello. Sono andata a vedere La Beffa"... Il prezzo altino. 10 euro cadauno per vedere pochino. I ragazzi che c'erano per dare informazioni sono stati bravi e preparati"

Bellissima esperienza in ambiente accogliente, visita piacevole con una giovine guida assai preparata. Lo consiglio a tutti.

Esperienza meravigliosa in un luogo magico, la casa di uno degli artisti più discussi ed ermetici del Rinascimento. Allestimenti interni fatti in maniera sapiente, che accompagnano in un percorso esperienziale contestualizzato nell'epoca e sul territorio. Emergono gli influssi di Giorgione, la sua storia, quello che ha assorbito per diventare ciò che è stato. Nella vicina cattedrale c'è la famosa pala di Castelfranco, che ha rotto le regole delle pale d'altare cinquecentesche. Durante una mostra hanno ideato un percorso guidato della città davvero suggestivo, colmo di contenuti e piccole scoperte. La mostra era Le trame di Giorgione"