Saletta Reale

Ho avuto l’opportunità di visitarla quando era aperta. Molto bella! Consiglio di farci un salto

Restaurata da poco, molto bella. Da vedere nei pochi giorni in cui è aperta.

Nella stazione di Monza vi è un piccolo importante tesoro della storia monzese. Vi consiglio di visitare al Binario 1, questa piccola ma graziosa Saletta Reale, o meglio una sala di accoglienza per i regali viaggiatori e i loro ospiti. All’interno della sala il signor Lorenzo che è stato molto gentile, mi ha accolto e spiegato la storia di questa meravigliosa sala e di tutti suoi dettagli. È stata una vera fortuna ed una grandissima occasione visitarla, in quanto è aperta solo occasionalmente come per esempio oggi (giovedì dalle 15.30 alle 17) e la visita era completamente gratuita.Dopo la morte del Re Umberto I il 29 luglio 1900, i Savoia abbandonarono la città e la Villa Reale. Iniziarono, così, gli anni bui e di decadenza anche per la Saletta Reale della stazione di Monza diventando un magazzino prima, un ristorante e un deposito poi. Si degradò progressivamente a causa d’infiltrazioni d’acqua piovana, per colpa di un vecchio impianto di riscaldamento e di numerose ridipinture.Con il passare degli anni se ne persero completamente le tracce, finchè nel 2000 ritornò alla luce per riacquistare quello che oggi, e da tempo ormai, è il suo ruolo: un luogo che ospita esposizioni artistiche e culturali.La Saletta Reale della stazione di Monza ha saputo superare dei momenti di “abbandono” e di oblio, per tornare a adempiere il compito assegnatole dal destino: accogliere la storia e preservarla.Da visitare

Voluta dal Re Umberto I di Savoia, questo gioiello d'arte si trova, inaspettatamente per i viaggiatori, sul binario 1 della piccola stazione di Monza. Restaurata da poco poiché aggredita dall'umidità e dalle infiltrazioni e destinata addirittura a magazzino, oggi è visitabile ma solo in alcuni periodi dell'anno. Un luogo meraviglioso, fiabesco, che accolse i reali Savoia durante i loro viaggi e che fu chiusa dopo l'assassinio del Re. Vi consiglio di visitarla, se capitate, fino al 7 Gennaio 2022, gratuitamente. Green pass obbligatorio, troverete anche una guida che vi illustrerà la storia di questo prezioso sito.