Parco Naturale Regionale Monti Simbruini

Parco Naturale Regionale Monti Simbruini





1571 Recensioni
  • giovedì09–12, 15–18
  • venerdì09–12, 15–18
  • sabato09–12, 15–18
  • domenica09–12, 15–18
  • lunedì09–12, 15–18
  • martedì09–12, 15–18
  • mercoledì09–12, 15–18




Parco Naturale Regionale Monti Simbruini




Informazioni sull'azienda

Parco Naturale Regionale Monti Simbruini | Simbruini le montagne di Roma. Una tipica area protetta della montagna appenninica, cime che raggiungono i 2000 metri, estese faggete, ampi pianori carsici, ricchezze d'acque sorgive, caratterizzata al suo interno da piccoli centri abitati ricchi di testimonianze storico-artistiche a volte millenarie.

Contatti

Orari

  • giovedì09–12, 15–18
  • venerdì09–12, 15–18
  • sabato09–12, 15–18
  • domenica09–12, 15–18
  • lunedì09–12, 15–18
  • martedì09–12, 15–18
  • mercoledì09–12, 15–18

Caratteristiche

  • Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle
  • Adatto ai bambini
  • Cani ammessi
  • Adatto per escursioni
  • Altalene
  • Scivoli
  • Tavoli da picnic




Recensioni consigliate

Miriana Caliciotti
01.11.2023
Parco Naturale Regionale Monti Simbruini
Bellissimo posto c'è una tranquillità e una pace ☺️ poi fare di tutto dalla palestra all'aperto ad una escursione
alvaro garrido
12.10.2023
Parco Naturale Regionale Monti Simbruini
Bellissimo parco con tanti percorsi da fare. Monte autore e dentro di questo parco.
dario fani
15.09.2023
Parco Naturale Regionale Monti Simbruini
Natura selvaggia e imprevedibile in una delle più grandi aree protette del Lazio. Partiamo dal residence Agapito per incontrare Mariella (e i suoi tre cani) che ci accompagna lungo uno degli itinerari proposti.Percorriamo il sentiero che porta alla fonte di Faito, una delle più importanti del parco. L'acqua sgorga da una parete rocciosa a 1400 metri di quota, ed è fresca e limpida. Beviamo alla borraccia ascoltando i racconti di Mariella, che ci parla della storia e delle leggende di questo luogo. Ci mostra anche le tracce degli animali che popolano il parco, come il lupo, il cinghiale, il capriolo, il gatto selvatico. Avvistiamo un gruppo di camosci che pascolano tranquilli su un prato verde.Il paesaggio è mozzafiato: da un lato le vette dei monti Simbruini, dall'altro la valle dell'Aniene che si perde all'orizzonte. Il cielo è azzurro e terso, e il sole illumina i colori della natura. Respiro a pieni polmoni l'aria pura e profumata, e sento la pace del mondo che ci avvolge.Proseguiamo il nostro itinerario verso il lago del Fucino, un bacino artificiale creato nel 1877 per bonificare la zona paludosa che occupava la conca del Fucino. Il lago è circondato da una pista ciclabile e da un percorso naturalistico che offre splendide vedute sulle montagne circostanti. Noleggiamo le bici e pedaliamo per qualche chilometro lungo la riva del lago, ammirando i riflessi dell'acqua e i voli degli uccelli acquatici.Concludiamo la giornata con una visita al borgo di Filettino, il comune più alto del Lazio. Qui scopro una curiosa iniziativa: nel 2011, il sindaco di Filettino ha dichiarato l'indipendenza del suo paese e ha fondato la Repubblica Federale di Filettino, con tanto di bandiera, stemma e moneta propria (il fiorito). Una provocazione ironica ma anche un atto di orgoglio e di difesa dell'identità locale.Il giorno dopo si pranza dal Sor Paiolo, una trattoria tipica, dove si trovano le specialità della cucina locale: gnocchi al sugo di cinghiale, polenta con salsiccia e funghi porcini, formaggi pecorini e ricotta fresca. Il tutto accompagnato da un buon vino rosso e da una grappa fatta in casa. Io chiaramente mangio solo insalata, ma per chi può... Chiacchiero con il proprietario del locale, che mi racconta le sue esperienze di vita e di lavoro in questo angolo di paradiso.Si può stare un week end o un mese senza mai annoiarsi e si torna con il ricordo di un luogo incantevole, dove la natura e la cultura si fondono in armonia. Un luogo dove ritrovare il contatto con se stessi e con le cose semplici e autentiche della vita. Un luogo che vi consiglio di visitare, se volete scoprire le bellezze nascoste del nostro paese.
Ilaria
03.09.2023
Parco Naturale Regionale Monti Simbruini
La più grande area protetta del Lazio, una delle faggete più grandi d'Europa, praterie d'altitudine, circoli glaciali, le sorgenti dell'Aniene, il sistema carsico. Luoghi meravigliosi abitati da cinghiali, lupi, cervi, caprioli e aquile reali.
angela iacovelli
30.08.2023
Parco Naturale Regionale Monti Simbruini
Verde intenso, Natura incontaminata, aria buona, paesaggi, grandi spazi immensi silenzi......
barbara di clemente
28.08.2023
Parco Naturale Regionale Monti Simbruini
Escursione fresca, quasi tutta in ombra. Diventata più faticosa salendo oltre le sorgenti dell'Aniene.
I viaggi di Daniela
05.08.2023
Parco Naturale Regionale Monti Simbruini
Luogo magico, per rilassarsi e rigenerarsi in pace con la natura. E poi il Santuario è la parte più importante.
Claudio Bartolucci
31.07.2023
Parco Naturale Regionale Monti Simbruini
Posto incantevole che offre bellissimi sentieri da percorrere in ogni stagione. I sentieri sono tutti ben segnalati e ben tenuti.

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