Oreste

Location storica nel cuore di Modena. L'arredo in stile anni 60/70 è particolare. Servizio cordiale e preciso, la cucina non ha risentito del cambio di gestione. Dolce favoloso. Unica pecca (4 stelle) è la mancanza della tovaglia sul tavolo.Consigliato.

Un locale sito nello splendido centro storico di Modena, sin dall’insegna fuori si denota un’attenzione alla cura ed ai particolari.Una volta che ci si siede, si respira un’atmosfera da film anni 50’, circondati da un design pazzesco.Il cibo è delizioso, dagli antipasti ai primi i sapori sono ben bilanciati e la qualità non passa in secondo piano.Insomma, una bellissima esperienza con il locale neanche troppo pieno.La ricorderemo con molto piacere e faremo in modo di tornarci non appena ripasseremo in zona. In conclusione anche il personale attento e gentile è parte del successo di questa formula così speciale ed unica! PS: ottimo rapporto qualità-prezzo.A presto!

Ristorante storico di Modena in piazza Roma, presente sulla guida Michelin Italia. Interno e arredi molto curati con elementi di design. Il servizio è svolto all’aperto (causa norme antiCOVID-19) ed è, a mio parere, buono e premuroso, considerando anche che non è quello abituale. Nel menù compaiono ingredienti del territorio e piatti della tradizione, un viaggio nella modenesità con un pizzico di “fuori-dalle-regole”. Prezzi nella media di un ristorante di media-alta fascia.

Ristorante molto bello e cucina di qualità, purtroppo unica pecca è dovuto alla totale assenza di aria condizionata in piena estate alle 14:00 con 40 gradi all’ombra…un forno all’interno, questa cosa davvero non all’altezza di questo bel ristorante

Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi.” ERACLITONon è facile prendere in mano la gestione di un ristorante famoso con una storia importante alle spalle, rinnovarlo senza perdere il passato, affrontare due anni di pandemia ed essere ancora li sul pezzo. Personalmente sono affezionato ad Oreste con il suo arredamento anni 60, con quelle sedie Cassina, quel teak alle pareti che gli arabi volevano comprare a peso d’oro, con quelle posate da sollevamento pesi che non esistono piu’. La nuova direzione ce la mette tutta; personalmente ho trovato il direttore di sala gentile ed ospitale ed impegnato ad affrontare quel passaggio delicato tra passato e futuro, spesso non facile già in tempi normali. Oreste va visto, va assaporato. Salite al primo piano e soffermatevi a guardare il locale dall’alto immaginando di essere nel ‘60 e vedere Enzo Ferrari che nel tavolino più in disparte si gusta la famosa coppa di Oreste di cui era ghiotto. Oggi i piatti della tradizione si mischiano a quelli di innovazione. Bollito di inverno su prenotazione in anticipo. Il Lambrusco di sorbato è sempre li ma e’ biologico. Il tortelli alla zucca sono degni di menzione. Forse il conto e’ un po’ salato ma la storia e la posizione hanno un dovuto obolo. Impegnatevi, come state facendo, e manterrete alto l’onore di questo storico ristorante.

Location Top con vista sull’accademia. Storico ristorante modenese, ristrutturato mantenendo lo stile originale. Staff molto cordiale e disponibile ma per il target del posto, che pare più ambizioso (forse un po’ pretenzioso?) il servizio dovrebbe fare un salto in avanti (dovrebbe essere possibile appendere un cappotto e versate l’acqua regolarmente mi sembrerebbe un ottimo inizio). Il menu è inspirato a piatti della tradizione ma rivisitata. i due primi ordinati, arrivati molto rapidamente, erano veramente troppo salati entrambi. Due primi un secondo un bicchiere di vino un litro d’acqua e un caffè 81 euro.

Il ristorante amato da Enzo Ferrari, frequentato da Premi Nobel, intellettuali e attori famosi.Qui sedettero tutti i più grandi piloti di sempre, Fangio, Ascari, De Portago, Villoresi, Moss, Musso, Hill, Scarfiotti, Surtees, Behrà, Parkes obbligati" a mangiare modenese dal Drake.Il menu è fresco e vivace parla di tradizione e di proposte contemporanee."

Buon ristorante che vuol porsi in fascia alta, senza peraltro riuscirci, se non nei prezzi e nelle porzioni piccole. Menù piuttosto privo di creatività, livello buono ma nulla di memorabile. Servizio discutibile: oltre ai tempi lunghi, per una lunga tavolata di 8 commensali hanno portato solo uno striminzito cestino di pane e grissini, ovviamente non accessibile a tutti.