Cattedrale San Cataldo

bella cattedrale, ho dormito nella cripta e mi sono svegliato sotto terra con san cataldo. abbiamo parlato un po' ed è un bravo ragazzo, non posso dire lo stesso di san francesco. alla fine mi hanno fatto una tomba, accogliente.

Magnifica scoperta di questa chiesa antichissima.

Chiesa spettacolare, ma ancor di più l'accoglienza da parte di uno dei responsabili della basilica che in poco tempo ci ha affascinati raccontandoci le storie e gli annedoti di San Cataldo. Assolutamente da visitare!

Antica Cattedrale in pieno Centro storico... al centro dell'isoletta che divide il Mare Piccolo dal Mar Grande... un gioiello poco valorizzato .. la cui Cappella interna è un gioiello a sua volta... * la piazza antistante denota scarsa Cura dell'Amministrazione per la Valorizzazione della Cattedrale in particolare e del Centro storico in particolare... ricco di Palazzi secolari e mal tenuti...

Consiglio di visitarla, è molto bella con una cappella spettacolare

Bello e particolare . Fu costruita per opera dei bizantini nella seconda metà del X secolo durante i lavori di ricostruzione della città voluti dall'imperatore Niceforo II Foca, in seguito al saccheggio della città ad opera dei Saraceni, avvenuto nel 927, quando i musulmani distrussero definitivamente quanto rimaneva dell'antica città greco-romana.Nel 967, dopo quarant'anni, l'imperatore bizantino, considerato il secondo fondatore di Taranto, si interessò alla città e decise di ricostruirla, edificando l'odierno Borgo Antico, a partire proprio dalla costruzione della cattedrale; in questa operazione sparirono gli ultimi resti della città antica e dell'acropoli. La cattedrale e la sua cripta vennero, infatti, costruite con materiali di spoglio ottenuti dalle precedenti costruzioni, tipicamente greche e romane. Si noti, infatti, come le colonne presenti nella cattedrale siano diverse tra loro, realizzate con rocchi di varie misure e di materiali diversi.

Una grande Basilica cattolica.Una chiesa dedicata al Santo Patrono di Taranto.San Cataldo. Nella cappella vi sono le reliquie .Una grande statua in argento domina il cappellone.Anche sotterranei con volte.L'altare centrale a baldacchino.Il tetto in legno.Il pavimento un meraviglioso mosaico, che inspiegabilmente continuiamo a calpestare.CONSIGLIATISSIMO!!!

Magnifica, Magnifica, e ancora Magnifica! Ho trovato questa cattedrale molto affascinante, molto curata, e un personale gentile all' accoglienza.

Una bella chiesa, piena di storia e affascinante come realizzata.Ho assistito alle prove di un concerto per Pasqua, con strumentisti e coro, ha assunto anche un aspetto mistico, ancora di più di quello suo naturale di chiesa medievale. E poi bisogna visitarla, è tutta da scoprire, nel retro e nei sotterranei

Oggi si festeggia Santa Barbara Marina militare e Vigili del Fuoco festeggiano insieme la patrona Santa Barbara e ne anticipano a domani, 3 dicembre, la celebrazione. Alle 10, nella Cattedrale di San Cataldo, ci sarà la messa solenne, presieduta dall’arcivescovo Filippo Santoro, e concelebrata dai cappellani militari presenti in sede. Parteciperanno alla celebrazione l’ammiraglio di divisione Salvatore Vitiello, comandante Marittimo Sud, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Pierpaolo Patrizietti, le altre autorità civili, militari e religiose della città, oltre alle rappresentanze di personale della Marina Militare, dei Vigili del Fuoco e delle associazioni d’Arma e Combattentistiche. La fanfara di Presidio eseguirà, prima della messa, alcuni brani musicali in piazza Duomo, in città vecchia.L’uscita dalla BasilicaAlle 11, in uscita dalla basilica cattedrale, è in programma il defilamento della fanfara, con l’esecuzione di brani musicali, sino al monumento al Marinaio in corso ai Due Mari, percorrendo via Duomo, piazza Castello ed attraversando il ponte girevole. Alle 11.15, la fanfara, schierata nei pressi del monumento al Marinaio, eseguirà l’inno di Mameli. Durante l’esecuzione, due vigili del fuoco del nucleo specialisti speleo-alpino-fluviale (Saf), si caleranno dalla sommità del castello aragonese fin giù alla banchina, lato canale, dispiegando due cortine tricolori sugli spalti esterni, ai lati della scalinata che consente l’accesso al mare. La giornata si concluderà alle 12.30 con attività promozionali della marina militare ed eventi dimostrativi legati al progetto «Scuola sicura», in collaborazione con i vigili del fuoco e alcune scuole