Porto Flavia

Interessante porto minerario visitabile con guida specializzata. Il tour è stato molto interessante e apprezzato da tutti i partecipanti. Il sito è di formato da una serie di gallerie scavate nella montagna che sfocia su un molo sospeso sul mare. Bellissimo. Durante la visita ci sono da fare circa 120 gradini in discesa e ovviamente in salita.Il prezzo di 10 euro è corretto. Sul posto è presente un punto ristoro. Unica pecca i parcheggi non sono segnalati, quindi mi sono fermato prima di arrivare al parcheggio vero e proprio per paura di non trovare posto. Da visitare.

Una delle esperienze più belle che abbiamo vissuto in questa zona della Sardegna. Porto Flavia è meraviglioso perché puoi gustarlo sia dal mare (prenoti un giro in gommone dalla spiaggia di Masua che include Porto Flavia ma anche Grotta della Sardegna, Canal Grande, soffione e Pan di Zucchero) che dall'interno prenotando la visita guidata di un'ora. All'interno si consigliano le scarpe perché bisogna percorrere dei gradini all'esterno che portano alle gallerie del piano inferiore.Porto Flavia era in punto strategico fondamentale perché consentiva di caricare direttamente le navi mercantili coi minerali. È stato attivo 39 anni. Ora è diventato attrazione turistica e vale davvero la pena visitarlo.

Meraviglioso porto, noi lo abbiamo potuto vedere tramite gita in gommone partendo da masua dove La Giuda del warung ci ha spiegato dettagliatamente tutta la sua storia. Molto suggestivo. Si organizzano anche delle visite all’interno dei suoi cunicoli.

Bellissimo esempio di ingegneria Italiana. Posto suggestivo, vista mozzafiato. Se riuscite è da non perdere. Strada un po' scomoda, parcheggio per camper distante, da tenere presente. Le guide sono fantastiche, e anche tutto il personale è sempre attento e gentilissimo. Un tuffo nella storia, nella professionalità e nel quotidiano dell'isola. Si entra nella prima galleria, che conduce alla terrazza sul Pan di Zucchero. 108 gradini portano alla seconda galleria, nelle quali si riempivano le tramogge e i materiali potevano essere caricati in stiva nelle navi che attraccavano.Sedimenti, rocce, nuove formazioni calcaree: è tutto da ammirare.

Porto Falvia è un vero e proprio capolavoro di ingegneria mineraria realizzato tra il 1922 e il 1924. Progettato dall’ingegnere Cesare Vecelli, porta il nome della sua figlia primogenita, è costituito da un sistema di due gallerie, scavate nella roccia ed il cui sviluppo avviene su due piani sovrapposti, per consentire il carico dei minerali estratti dalle miniere presenti nell’area circostante direttamente sulle navi.La galleria superiore, posizionata a circa 37 metri sul livello del mare, consentiva l’approviggionamento del materiale che, trasportato mediante un piccolo trenino, era poi stoccato all’interno di nove silos scavati nella roccia e profondi circa 20 metri ciascuno.Le bocche di carico dei silos sono poste al livello del piano di calpestio della galleria superiore mentre i terminali di scarico, equipaggiati con tramoggie sono posizionati in corrispondeza della quota estradossale della galleria inferiore.La galleria inferiore posta a circa 16 metri sul livello del mare, attrezzata con un sistema di nastri trasportatori posizionati al di sotto delle tramoggie, con l’ausilio di un braccio retrattile equipaggiato anch’esso con un nastro trasportatore, consentiva il carico dei minerali direttamente entro la stiva delle navi che stazionavano in area sottostante.La galleria inferiore si apre sul mare in posizione antistante il faraglione di Pan di Zucchero (132 metri di altezza) che offriva un riparo naturale dalle intemperie e dal vento per le navi che stazionavano in attesa di completamento del carico.Rappresentò una vera e propria trasformazione nella logistica dei minerali estratti in quest’area consentendo il carico delle stive in poco ore. Prima della sua realizzazione, i minerali erano, infatti, caricati a mano su piccole imbarcazioni a vela, “le bilancelle”, e, trasportati al porto di Carloforte per poi essere caricati sulle navi richiedendo non meno di 7, 8 giorni.

Bellissima esperienza la visita a Porto Flavia immersa in un paesaggio davvero unico.Il parcheggio lo si può raggiungere attraverso una strada sterrata che è vietata ai camper ed è poche centinaia di metri dall'ingresso. La visita dura circa 50 minuti ed il biglietto per adulti ha il costo di 10€.Vicino alla biglietteria c'è un bar che serve spuntini e aperitivi.(quando siamo andati noi era chiuso)

Veramente molto suggestivo... bellissimo vedere e toccare con mano un pezzo di storia della nostra Sardegna... incredibile come siano stati in grado di fare coesistere le meraviglie della natura con l'intervento della mano dell'uomo... prezzo del biglietto giusto... personale molto competente, gentile e disponibile... utilissimo il wc e la zona ristoro posta all'ingresso accanto alla biglietteria...lo consiglio +++

Visita interessante e luogo molto suggestivo, con viste mozzafiato sul pan di zucchero. Personale molto preparato. Ultimo tratto di strada per raggiungere il parcheggio è strada bianca, anche se non particolarmente impegnativa

Porto Flavia non è semplicemente un'infrastruttura. Porto Flavia è una rivoluzione, un'idea incredibile, un ardito capolavoro d'ingegneria, un intraprendente monumento all'opera dell'uomo sospeso tra mare e cielo. L'illuminazione che ebbe il suo ideatore fu mirabolante: due gallerie, una sopra l'altra, scavate per 600 mt nella montagna; immensi ambienti a far da silos alti più di 20 metri e capaci di contenere fino a 10mila tonnellate di materiale; un affaccio a strapiombo sul mare profondo; un braccio estensibile che fuoriesce dalla montagna fino a raggiungere la verticale del boccaporto di carico del piroscafo; un doppio nastro trasportatore per convogliare il minerale dai silos alla nave. E poi anche un faraglione naturale per consentire un ormeggio sicuro smorzando i marosi del maestrale. Un'intuizione complessiva pensata nel 1924 e realizzata in soli 18 mesi. Porto Flavia non è uno scalo marittimo, Porto Flavia è una sbalorditiva meraviglia. Ingresso a pagamento (intero 10€).

Il posto è davvero incantevole, merita di essere visitato, purtroppo la guida che ci ha accompagnato ci ha trasmesso poca passione nel suo lavoro e ha semplicemente svolto il compitino... Oltretutto dopo che ci ha portato al livello inferiore e spiegato (in modo molto didattico e schematico) il funzionamento della miniera, ci ha detto che la visita era terminata e ci ha indicato la via per tornare di sopra senza nemmeno accompagnarci... Siamo poi stati accompagnati all'uscita da un'altra guida presente al piano superiore. Probabilmente con un'altra guida avremmo apprezzato molto di più l'esperienza!