Agriturismo Il Sentiero delle Fate di Coccia Sara

Siamo andati per pranzo durante il periodo della fioritura. Nonostante fosse pieno non abbiamo aspettato molto per sederci. Ordinato il tagliere e la zuppa di lenticchie. Tutto squisito! La titolare è stata molto gentile. Consigliato!

Posizione magnifica, servizio cortese ed impeccabile, sublime qualità dei prodotti a metri0 (prodotti, venduti o serviti) e naturale predisposizione a fare di necessità virtù: al Sentiero delle Fate, in particolare, ogni dettaglio risalta il valore etico e lo spessore umano e professionale di una comunità che merita le migliori fortune da Madre Natura, seppur avara negli ultimi anni, tra sisma e siccità.Grandi lavoratori, sempre col sorriso, si nota che non è il dovere a muoverli, ma la dedizione, la passione per la loro terra.Prezzi…? Si consideri che quasi sempre nei ristoranti delle nostre città a prezzi decisamente maggiori si mangiano surgelati di bassa qualità…..Rivolgo solo una preghiera ai visitatori: fate una foto in meno alle rovine del sisma, ma fate godere i vostri palati con i prodotti e i vostri sensi con le meraviglie di Castelluccio e di Norcia, veri souvenir!A presto! Grazie di cuore!Tavolo 20

Purtroppo l'agriturismo non è funzionante, ma il ristorante si. Come sempre fanno del loro meglio per accogliere e accontentare tutti, anche quando c'è grande affluenza. Cibi locali, tutto buono!

Ho visitato la Piana di Castelluccio con la mia famiglia. Luogo meraviglioso. Ci siamo fermati in questo ristorante per pranzo alla ricerca di prodotti tipici. Ottime proposte vegane e tradizionali: vellutata di ceci e zuppa di lenticchie entrambe squisite. Molto buona anche l’insalata di farro, davvero fresca. Molto originale la birra con le lenticchie. Inoltre dai tavolini all’aperto si gode di una bellissima vista e di tanta pace. Il personale è molto cordiale.

Siamo stati al ristorante dove abbiamo potuto assaporare prodotti tipici in un ambiente casalingo con servizio attento e cordiale. La proprietaria gentilissima fa di tutto per accontentare gli ospiti ed il connubio fra gentilezza pulizia e buona cucina fa si che spesso tutti i tavoli siano occupati. Ma ne vale la pena aspettare il propio turno. Si possono in oltre acquistare salumi e formaggi di produzione propria.

Purtroppo non è possibile soggiornare presso questo luogo in quanto è ancora tutto distrutto dal terremoto del 2016, ma abbiamo mangiato molto molto bene e siamo stati benissimo. Grazie torneremo presto in quedto luogo magico. CONSIGLIATISSIMO

Tempi biblici per mangiare 1 tagliere ed una zuppa di lenticchie, piatti di preparazione relativamente semplice. Il tempo di attesa totale è stato di 2 ore più 45 minuti per la comanda. Per me inaccettabile. Un consiglio per i gestori: basta prendere meno coperti o assumere qualche risorsa. 3 camerieri per 300 coperti sono decisamente sottodimensionati!

Posto incantevole, servizio ottimo, cibo ottimo, tutto quello che viene proposto nella carta dei menù è con prodotti naturali e di loro produzione. La proprietaria Sara è una persona disponibile e sempre sorridente così come tutto il suo staff. Rapporto qualità prezzo ottimo...Straconsigliato

NON IL SOLITO LOCALE PER TURISTI:Come di consueto siamo venuti in moto a vedere la fioritura e ci siamo fermati dalla signora Sara, che dopo 5 minuti di attesa, ci ha fatto accomodare anche se non avevamo prenotato.Il menu è vario e alterna ricette classiche della cucina Norcina come le tagliatelle al cinghiale, a piatti un po’ più sfiziosi come le tagliatelle ricotta/zafferano/salsiccia. Abbiamo iniziato proprio con questo piatto per proseguire con una zuppa di lenticchie e salsicce, e finire con un dolce a base di ricotta di loro produzione. Se ci si affaccia sul retro del ristorante c’è una finestra che da sul caseificio dove i mastri casari sono all’opera.Nel complesso è un’ottima trattoria di campagna, dove qualità, porzioni generose e bella scelta di birre fanno da padrona. Non i soliti piatti per turisti.Abbiamo speso 47€ in due (1 primo, 2 secondi, 1 dolce e 1 birra artigianale).