Pozzo di Giano

Antico pozzo adiacente al museo di Sant'Agostino, intitolato al dio Giano che secondo la leggenda avrebbe dato il nome alla città di Genova. Alla sommità del pozzo si può notare il volto di Giano rappresentato con due facce una davanti ed una dietro per simboleggiare che vedeva il passato ed il futuro. È presente anche una fontanella di acqua potabile sul fianco del pozzo. C'è anche una targa che descrive la storia del posto

Questo è un antico e bel Pozzo. È intitolato al dio mitologico Giano che secondo la leggenda ha dato il nome di Genova alla città. Questo personaggio è posto in cima alla copertura del pozzo, ed è molto interessante il fatto che venga scolpito o rappresentato con due facce, una davanti ed una dietro a significare che vedeva il passato ed il futuro.Dal pozzo c'è anche una fontanella con acqua fresca potabile e libera da essere usata per bere. Il pozzo rimane a fianco di un bellissimo gruppo di posti di frutta e verdura, formaggi e ottima carne fresca. E a fianco anche del famosissimo Museo dì Sant'Agostino.

Il Dio Giano Bifronte era il protettore delle navi e delle monete che secondo una leggenda avrebbe fondato la città, dandole il nome di Genova. Questo tempietto esagonale fu eretto in suo onore progettato da Bartolomeo Bianco nel 1600 a copertura di un pozzo sopra le antiche cisterne. In questa zona si fabbricavano le corde e le sartie per il porto e per le navi e serviva molta acqua per le lavorazioni e quindi l'idea di costruire le cisterne. Ora questo tempio/pozzo è conglobato dai tavolini del bar.

Antico tempietto fontana innalzato nel diciassettesimo secolo in piazza Sarzano, sopra una grande cisterna d'acqua che serviva in caso di assedio, come descritto nel cippo marmoreo su un lato della fontana.Sulla cima del tempietto svetta la testa di Giano Bifronte, che vede il passato ed il futuro.... a protezione di Genova!

IL pozzo di Giano ..intorno nell'aria del crepuscolo si intendono delle risa serenamente , e dalle mura sorge una torricella rosa , tra l'edera che cela una campana mentre accanto , una fonte sotto una cupoletta getta acqua , ed acqua e acqua senza fretta ....da Canti Orfici di Dino Campana .Cosi' viene descritto dal Campana il pozzo collocato nel lato di levante di piazza Sarzano ..Questo pozzo coperto da un chiosco colonnato a pianta esagonale attingeva l'acqua da una grande cisterna ancora esistente , alimentata dall'acquedotto civico costruita nel 1583 , il busto di Giano bifronte opera degli scultori lombardi della Porta realizzato nel 1536 fu collocato sopra in un secondo tempo ,prima abbelliva la fontana di piazza Marsala .Una delle ipotesi sull'origine del nome di Genova dato alla città sarebbe quella che deriva dal dio Giano Bifronte , un dio che guarda il futuro con una faccia e con l'altra il passato .