Lauria Dr. Giovanni Oculista

Dottor, anzi professor Lauria, grazie per avermi consigliato il CDM ANXUR di Terracina. Proprio oggi mi sono recato con mia moglie presso il centro CDM per un esame diagnostico OCT, posso confermare che sono rare, quasi mai le volte che in questi centri diagnostici siano essi pubblici che privati, si riscontrano: igiene in tutta la struttura, massima cortesia, professionalità, attrezzatura all'avanguardia e risparmio. Già nell'accettazione e nei successivi passaggi si riscontra un feeling tra paziente ,medici e paramedici facendoti sentire a tuo agio. Ho conosciuto il dott Lauria per una visita oculistica all'ospedale di Gaeta e da subito mi sono reso conto senza alcun dubbio che ero nelle mani di un professionista serio. Tanto da affidarmi a lui per gli interventi di cataratta bilaterale senza alcun problema post operatorio e successivamente. Tale da proporgli visite ed interventi di altri famigliari e conoscenti con risultati sublimi, riscuotendo gratitudine da ognuno di loro. La sua alta preparazione, sempre aggiornata e nelle ricerche delle più sofisticate innovative metodologie e la sua immensa umanità e disponibilità lo rendono l'eccellenza dell'oculistica. Quanto ho potuto leggere in una negativa recensione, è paradossale solo pensare che un professionista serio come il dott Lauria non possa osservare le norme anticovid o usare il telefono durante le visite mediche. Posso asserire l'assoluta infondatezza dei contenuti, verso un serio, oculato e valido specialista che veramente osserva scrupolosamente il giuramento di Ippocrate. Magari ce ne fossero uguali. È proprio vero, nella vita non siamo tutti simili maggiormente quando si incontrano pazienti spazientati"

Medico professionale, valido ed empatico. Affidatevi tranquillamente.

Visita oculistica per congiuntivite presso il centro Anxur di Terracina. Siamo usciti dopo due ore con una terapia ma ho avuto l'impressione di poca attenzione all'igiene, ad eccezione del termoscanner all'ingresso della struttura e del liquido igienizzante nella sala d'attesa piuttosto affollata (fino a 11 persone, con tutte le sedie occupate) e con porte e finestre chiuse. Alla fine dell'iter, l'oculista ha visitato il paziente senza mascherina, ha risposto due volte al cellulare e senza lavarsi le mani ha toccato il viso del paziente. Non so se i macchinari siano stati igienizzati tra un paziente e l'altro.