Loredana Schiano di Zenise

Dott.ssa Loredana Schiano di Zenise - Psicoterapeuta, Pesaro | L'approccio teorico che utilizzo nella mia professione è quello della Psicologia Cognitivo Comportamentale, approccio approvato scientificamente per la sua efficacia nella risoluzione del disagio psicologico. L’obiettivo della terapia cognitiva è quella di ristabilire in tempi brevi il benessere e la risoluzione dei sintomi. La teoria di fondo si basa sul presupposto che vi è una stretta relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti e che i problemi emotivi sono influenzati da ciò che pensiamo e facciamo nel presente. Con questo modo di spiegare la sintomatologia, l'ansia, il panico, le paure, la depressione, l'aggressività, le fobie, lo stress, i disturbi alimentari, i problemi relazionali, la dipendenza emotiva, la gelosia etc. assumono tutto un altro significato. Non sono le situazioni a determinare il nostro malessere, ma il nostro modo di percepirle ed elaborarle. Questo pone una grande responsabilità sull'individuo che da un lato viene identificato come il "creatore" della propria sintomatologia ma dall'altro viene investito del potere di fronteggiare e superare il malessere sperimentato. Attraverso le tecniche della psicoterapia e la relazione terapeutica è possibile identificare e modificare gli schemi disfunzionali che portano la persona a interagire in maniera negativa con il mondo. Spesso le persone evitano di affrontare un percorso psicologico per timore di subire una manipolazione del proprio essere. Il compito della psicoterapia non è quello di snaturare l’individuo, bensì di esaminare i processi di pensiero identificando e modificando quelli negativi che contribuiscono a creare e alimentare il malessere. Questo non impica uno stravolgimento totale, ma una presa di coscienza ad abbandonare modi di fare vecchi e infruttuosi a favore di altri molto più funzionali a raggiungere il benessere desiderato. Credo che l’individuo possa essere davvero sé stesso solo superando ogni blocco mentale che pone limiti al suo libero agire come avviene ad esempio nell’ansia patologica o nel panico dove la persona sentendosi incapace di far fronte al pericolo temuto inizia ad evitarlo e autolimitarsi. Ogni individuo è unico e il compito del terapeuta è quello di comprendere e rispettare questa unicità, senza pregiudizi ma con un'estrema curiosità e comprensione. Da qui l'enorme importanza della relazione terapeutica, vero motore di ogni processo di cambiamento. Ancora più vero quando si parla di giovani e adolescenti, dove una modalità di contatto spontanea ed empatica è indispensabile.