Museo delle Uniformi

Tappa obbligatoria per tutti gli appassionati della storia militare italiana, cura eccezionale di sale tematiche immersive e con rarissimi pezzi originali! Una gemma che dovrebbe essere più conosciuta

L'ho visitato diverso tempo fa ma è sempre un piacere lasciare recensioni positive a posti come questo, curati e ben tenuti. Bellissimi i diorami

Museo che si trova all'interno della Cittadella di Alessandria.L'ingresso è con offerta libera.Lungo tutto il percorso siamo stati seguiti da un volontario dei bersaglieri che ci ha spiegato in modo molto dettagliato ed appassionatamente tutte le varie vicende e storie successe.L'impegno che ci ha messo nel farci rivivere determinate situazioni e per spiegare l'evoluzione delle uniformi vale tutto il tour!Assolutamente consiglio questo museo anche con i bambini per far vedere l'evoluzione delle uniformi!Continuate così!

Assolutamente da visitare, un gioiello portato avanti dalla passione di alcuni volontari che ci mettono passione nel raccontare la storia delle nostre divise. 16 sale bene ricostruite e molto interessanti. Ingresso gratuito con offerta libera.

Splendido museo delle divise militari e quanta passione nei suoi volontari.Volevamo visitare la Cittadella di Alessandria, e nell’attesa ne abbiamo approfittato per visitare questa gemma nascosta tra le mura di questa vecchia caserma.Un gruppo di bersaglieri ha raccolto 1500 reperti storici con divise, armi (rese innoque), documentazione varia dal risorgimento fino al secondo conflitto mondiale. Da allora la raccolta si è arricchita arrivando a oltre 2200 reperti, grazie alle donazioni di molti appassionati visitatori che piuttosto che lasciare tali oggetti chiusi in un armadio, hanno preferito donarli all’associazione.La visita è gratuita, e per assaporare e scoprire i diversi aneddoti, vi consiglio di farvi accompagnare da uno dei volontari che vi stupiranno con la quantità di informazioni e particolari.Un’ala dell’edificio, è stata dedicata a Museo e le diverse camerate contengono ciascuna un periodo storico. Oltre a manichini, finti cavalli e oggetti del tempo, hanno cercato sapientemente di creare un’ambientazione relativa al periodo indicato. Troverete paglia dove ci saranno le stalle, sabbia dove si vuole rappresentare il periodo coloniale, e macerie per il dopoguerra.Foto, articoli, poster e tant’altro completano l’opera.Vi troverete bazooka, pistole, sciabole, mitragliatori, fucili che abbiamo usato durante la naja, la più grande collezione europea di arte da trincea (bossoli lavorati), una divisa garibaldina originale, la prima divisa degli alpini, abiti e divise utilizzate dall’ultimo re d’Italia, e molto altro ….Al termine vi consiglio di firmare il registro e soprattutto di lasciare un obolo a questi volontari che, se avrete la fortuna di ascoltarli, se lo meritano veramente!Complimenti, incrementate ulteriormente quanto di splendido state creando e ricordate: “mezzi al passo e bersaglieri di corsa!!”

Museo all'interno della Cittadella di Alessandria, Fortezza del '700 con pianta a stella e parco visitabile durante l'orario di apertura stagionale.Il museo al suo interno è caratterizzato da stanze dove sono state ricostruite il più fedelmente possibile scene quotidiane che mostrano l'evoluzione nel tempo della divisa italiana.La mostra è molto ben curata e dettagliata, i volontari che ti seguono lungo tutto il percorso del museo ci mettono davvero tanta passione e rendono la visita indimenticabile.Grazie davvero per lo sforzo quotidiano per mantenere viva la memoria attraverso i racconti dei volontari e le scene rappresentate all'interno del museo.Ne consiglio vivamente la visita, anche con bambini e ragazzi!

Museo molto bello e suggestivo che racconta la storia d'Italia dal punto di vista militare. Un ringraziamento particolare ai volontari delle associazioni per il loro impegno. Grazie

Museo visitato qualche anno fa. La visita era a libera offerta. Molto interessante. La persona che ci ha accompagnati nella visita molto piacevole e competente.

Bellissimo, ben tenuto, sempre di essere in un’altra epoca! Complimenti

Che bel museo!