Capo d'Enfola

Escursione molto interessante storica e panorami mozzafiato, a piedi in circa un'ora e mezza fino in cima sugli scogli e ritorno per sentiero dove ci sono i ruderi della seconda guerra mondiale..... Da non perdere assolutamente....

Bellissimo promontorio dove è possibile fare una facile camminata fino alle scoglierecal capo del promontorio. Panorami bellissimi e reperti della seconda guerra mondiale (gallerie, manufatti edili, batterie). In primavera le fioriture di ginestre e cisti rendono ancora piu bello il percorso.

Posto bellissimo, con parcheggio comodissimo. Consiglio di nn arrivare troppo tardi per trovare posto.Consigliatissimo centro sub enfola....personale gentile e professionale, con il gommone in pochi min sei al punto di immersione.Super consigliato!!

Bellissima passeggiata, panorama stupendo.Sentiero/strada ben segnati e facili da percorrere. Fino alla cima adatto a tutti, nella discesa verso lo scoglio meglio avere scarpe da ginnastica.No passeggini.

La passeggiata ha inizio dal parcheggio delle automobili. Prosegue per diversi tornanti su una carrareccia adatta anche alle mountain-bike che guarda sia su Enfola sia sulla spiaggia di Sansone e Portoferraio. Poi ci si addentra nella profumata e stupenda macchia mediterranea e si incontrano i bunker. Ad un certo punto c'è un bivio. Proseguendo a dx si ritorna sulla carrareccia dove, in effetti, è segnalato, a dx per chi sale, il sentiero 208. Invece, svoltando a sx al bivio sopra indicato si arriva al Capo che chiude il piccolo golfo di Enfola. Un tripudio di piante di curry gialle e verdi con lo sfondo del mare blu. Un incanto. La.strada è un po' scoscesa ma fattibile. Alcune corde aiutano nei punti più ripidi. Il sentiero non è mai esposto. Io indossavo un buon paio di scarpe da trekking.

Dopo un bellissimo trekking con partenza dalla tonnara si raggiunge Capo d’Enfola. Lungo il sentiero si può ammirare la vegetazione della macchia Mediterranea con i suoi profumi ed essere accompagnati dai gabbiani. All’arrivo la vista è meravigliosa.

Vale la pena un po' di fatica per raggiungere il capo al tramonto. Circa 45 minuti a piedi dalla spiaggia. Bicicletta da abbandonare per gli ultimi 300 metri.

Bellissimo luogo da vedere dopo una passeggiata a piedi tra la macchia mediterranea . Attrezzarsi con scarpe da trekking e bastoncini non è male.

Sulla punta estrema dell'Enfola, davanti allo scoglio detto La Nave" era installata la fotoelettrica della batteria antinave "Ludovico De Filippi" a guardia del Canale di Piombino.Dal suo ricovero seminterrato scorreva su binario e dalla cima del promontorio illuminava il "nemico" per esporlo al fuoco delle quattro batterie 152/45.Altre strutture disseminate sul promontorio

Bellissimo e relativamente semplice trekking in una delle zone più spettacolari dell'Elba, proprio per la particolare conformazione del Capo, unito al resto dell'isola da una sorta di istmo. Dall'alto è infatti possibile vedere due versanti dell'isola. Fra l'altro, al raggiungimento della punta estrema, è anche possibile osservare (ovviamente nel periodo primaverile) i nidi dei gabbiani reali sulla scogliera. Da non perdere.